Migranti scappano da Lampedusa a bordo di un traghetto passeggeri

Due migranti si sono imbarcati irregolarmente a bordo di un traghetto passeggeri da Lampedusa: fermati e piantonati. Intanto la nave Dattilo non può sbarcare gli oltre 200 a bordo a Porto Empedocle per mancanza di spazio

Migranti scappano da Lampedusa a bordo di un traghetto passeggeri

La situazione di Lampedusa è, ormai, al di fuori di ogni controllo. L'isola sta collassando sotto il peso delle decisioni che hanno permesso una vera e propria colonizzazione dell'estremo lembo meridionale dello Stato. Dopo lo sbarco dei 370 nella notte tra sabato e domenica, a poche ore dalla dichiarazione di non emergenza da parte del Viminale, è stata dichiarata l'acquisizione di altre tre navi quarantena per lo svuotamento di Lampedusa e il trasferimento dei migranti in altri centri in Sicilia, che però al momento sono pieni e non permettono l'ingresso di nuovi migranti. Intanto da Lampedusa, dove si troverebbero in quarantena fiduciaria, i migranti cercano ogni modo per scappare, imbarcandosi anche a bordo dei traghetti passeggeri.

Questa notte, due migranti sono stati individuati sul ponte della nave passeggeri di linea Lampedusa che collega l'isola con Porto Empedocle. Pare siano riusciti a imbarcarsi nascondendosi a bordo di un furgone telato, per poi sentirsi liberi di passeggiare negli spazi del traghetto durante la navigazione. È bastato poco, però, all'equipaggio per individuarli e controllarli. Appurata la loro clandestinità a bordo, i due migranti hanno viaggiato sotto la stretta osservazione di un carabiniere in servizio a bordo, che li ha piantonati per tutta la notte. All'arrivo a Porto Empedocle, la nave non avrà la libera pratica sanitaria. Occorrerà del tempo per lo sbarco di tutti i passeggeri, perché prima devono salire a bordo i medici Usmaf, che hanno il compito di effettuare il controllo sui due migranti. Ancora non è chiaro se i due stranieri siano positivi al Covid. Adnkronos riferisce che non dovrebbero essero "perché tutti i positivi sono in isolamento all'hotspot". Solo dopo che verrà appurata la negatività verrà dato il via libera allo sbarco, in caso contrario è motlo probabile che dovranno essere attivate le operazioni di quarantena per la nave e i suoi passeggeri.

Se da un lato alcuni migranti prendono l'iniziativa e lasciano da soli Lampedusa, con tutto quello che ne consegue, dall'altro c'è il pattugliatore Dattilo della Guardia Costiera che nelle scorse ore ha preso a bordo 217 migranti dell'hotspot di Lampedusa per alleggerire l'isola dal suo carico eccessivo. La nave militare ha fatto, quindi, rotta verso Porto Empedocle come da indicazioni ma giunta in porto non ha potuto espletare le operazioni di sbarco perché il centro è al suo limite massimo di accoglienza. Le indicazioni sono quindi state di allontanarsi dal porto per trascorrere la notte in rada ma le condizioni del mare di stanotte non erano agevoli, quindi la nave è stata costretta a restare in banchina, con un imponente cordone di sicurezza e sorveglianza per evitare l'allontanamento dei migranti. Ora sarà necessario trovare dei centri che abbiano posti liberi, ma in questo momento è difficile che le strutture diano l'ok al trasferimento, perché tutte al completo.

Nella giornata di ieri erano arrivati a Porto Empedocle altri 87 migranti di Lampedusa, giunti in Sicilia con le motovedette della Guardia Costiera e dela Capitaneria di Porto. 55 di loro sono stati mandati in Abruzzo dal prefetto, proprio perché nessun centro della Sicilia poteva farsene carico nel rispetto delle norme di quarantena.

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