"È plausibile che la regione si stia avvicinando alla fine della pandemia", ha dichiarato a France Presse Hans Kluge, il direttore dell'Organizzazione mondiale per la sanità in Europa. Secondo la sua analisi, la variante Omicron, che potrebbe adesso contagiare entro marzo il 60% degli europei, avrebbe quindi avviato una nuova fase della pandemia nella regione e potrebbe avvicinarla alla sua fine.
Vicini alla fine della pandemia
Intanto in Italia si sta avvicinando, e sarà molto probabilmente venga superato tra domani lunedì 24 gennaio, e martedì 25, il picco simbolico dei dieci milioni di italiani contagiati dal Covid-19 dall’inizio della pandemia. Il bollettino di oggi parla di quasi 10 milioni, per l’esattezza di 9.923.678 casi totali, ne mancano quindi meno di 77mila contagi per toccare la fatidica quota. A conti fatti, un italiano su sei ha avuto almeno un tampone con esito positivo dal febbraio del 2020. I casi reali verosimilmente sono stati molti di più, soprattutto durante la prima ondata, quando il massimo dei positivi quotidiani era intorno ai 4mila, sicuramente sottostimati considerando l'alto numero di ricoveri e di morti registrati in quei tragici mesi.
Qualche giorno fa, David Nabarro, emissario speciale per il dossier Covid all'Organizzazione mondiale per la sanità, con i dati alla mano di contagi e ricoveri, parlando del Regno Unito aveva confermato: “Sembra che ci sia la luce alla fine del tunnel”. Del resto anche il fatto che in settimana possano cambiare le regole per i viaggi all’estero è un segno che la situazione stia volgendo verso un ritorno alla normalità. I Paesi sarebbero quindi pronti a fare un passo avanti che potrebbe poretare a un nuovo modello di gestione della pandemia.
I Paesi pronti al cambiamento
Martedì prossimo, 25 gennaio, il Consiglio dell'Unione europea sopprimerà il sistema delle mappe del contagio che è stato utilizzato fino a questo momento come guida per imporre limitazioni agli spostamenti tra i vari Paesi. Di conseguenza la mobilità verrà di molto facilitata. Anche Matteo Bassetti, noto infettivologo e direttore della Clinica di malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova, ha parlato nelle scorse ore di una nuova fase e anche di un necessario cambio di rotta delle norme più restrittive in materia di divieti e quarantene.
Di opinione diversa è però l'epidemiologo Maria van Kerkhove,
funzionaria dell'Organizzazione mondiale per la sanità, che in una intervista alla Bbc ha spiegato:"Più il virus circola più ha la possibilità di cambiare. Omicron non sarà l'ultima variante di cui sentiremo parlare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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