Dalla poltrona alla cattedra, Giuseppe Conte torna a insegnare all'università

Archiviata l'esperienza alla presidenza del consiglio, Giuseppe Conte torna a Firenze e riprende la docenza di diritto in ateneo da marzo. Il rettore di Scienze Giuridiche ha dato l'ok ma è incerto il suo ruolo

Dalla poltrona alla cattedra, Giuseppe Conte torna a insegnare all'università

Si torna ai santi vecchi, recita il detto e Giuseppe Conte sembra prenderlo alla lettera. L'ex premier, rimpiazzato da Mario Draghi alla presidenza del Consiglio, è pronto a tornare al suo vecchio impiego, quello di docente universitario di Diritto Privato all'ateneo fiorentino.

"Vedo nel mio futuro immediato il rientro a Firenze come professore dell'università", aveva detto Conte in un'intervista al Fatto Quotidiano pochi giorni fa. Ma il ritorno al passato non è stato del tutto scontato. Negli ultimi giorni, infatti, Conte ha temuto il mancato reintegro a causa della chiusura degli orari delle lezioni e della programmazione didattica già stabiliti per i prossimi mesi. "Dobbiamo verificare", aveva fatto sapere il rettore Luigi Dei, che ha firmato l'atto di rientro di Giuseppe Conte in qualità di ordinario del dipartimento di Scienze Giuridiche, a Novoli, a partire dal primo marzo. Nel caso in cui non ci fosse la cattedra, Conte si limiterebbe a fare ricerca, avevano chiarito dall'ateneo.

E invece, a sorpresa, ecco aprirsi lo spiraglio verso la risoluzione della questione. Giuseppe Conte tornerà all'università di Firenze anche se non è chiaro in quale veste. Lo ha confermato Luigi Rei, il rettore dell'Università di Firenze, su Rai Radio1. Ospite della trasmissione radiofonica Un giorno da pecora, il rettore ha annunciato che incontrerà Conte la prossima settimana per concordare il suo reintegro. "Ho sentito Giuseppe Conte - ha dichiarato il direttore - lo vedrò la prossima settimana e il primo marzo tornerà ad insegnare da noi, diritto privato oppure civile. Mi ha detto che ha molta nostalgia degli studenti, mi è parso avesse voglia di tornare all'Università, ama molto la parte didattica del nostro lavoro".

Secondo fonti universitarie, riporta Repubblica, la data indicata dal rettore - stabilita come il 1° marzo in quanto inizio del secondo semestre di lezioni a Giurisprudenza - non va intesa in senso stretto: "Conte deve prendere accordi con la preside della scuola di

Giurisprudenza, Paola Lucarelli e con il direttore del dipartimento di scienze giuridiche". Non è escluso, nell'attesa, che Giuseppe Conte possa tenere una lectio magistralis per raccontare la sua esperienza di governo.

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