Il nuovo direttore generale della Rai, Mario Orfeo, a meno di tre mesi dal suo insediamento, spiega quali cambiamenti sono in agenda per il servizio pubblico radiotelevisivo in Italia.
In una lunga intervista con Repubblica, il dg Rai affronta i temi più attuali per l'azienda: l'informazione, il piano news, il Contratto di Servizio, le risorse finanziarie, il percorso verso la media company, il rinnovo di Vespa, il web e la Gabanelli, il ritorno di Benigni.
Durante l'estate, spiega Orfeo, "l'informazione del servizio pubblico non è andata in vacanza per un solo istante. La copertura di tg e radio di questi terribili eventi è stata eccellente grazie a edizioni straordinarie e approfondimenti di rete che si sono aggiunti al flusso continuo di Rai-News24. Abbiamo anche dedicato giornate intere di programmazione a ricorrenze e anniversari come l'assassinio di Paolo Borsellino, il rapimento di padre Paolo Dall'Oglio e il sisma nel Centro- Italia".
Proprio la riforma dell'informazione è nella lista delle priorità. "Il principale obiettivo della mia direzione è siglare un nuovo patto di fiducia con i telespettatori, che passi soprattutto attraverso un moderno modo di informare in coerenza con il servizio pubblico. E per tutta l'estate abbiamo lavorato al nuovo Contratto di Servizio, che puntiamo a consegnare tra fine settembre e inizio ottobre, che manca ormai da ben cinque anni - ha aggiunto il dg - Con il Contratto di Servizio faremo un altro passo in avanti verso un nuovo assetto della tv pubblica, con un numero diverso di canali e un'identità più marcata per ciascuno di essi, in una logica di peculiarità e differenziazione più simile alle altre grandi tv pubbliche europee".
Tra le novità in arrivo c'è anche un nuovo canale in lingua inglese che parlerà dell'Italia al mondo. "Se riusciremo a far conoscere meglio all'estero le nostre eccellenze nei diversi settori avremo centrato un obiettivo fondamentale e finora sempre mancato".
Guardando invece in casa, Orfeo ha garantito che la copertura politica in vista delle elezioni del 2018 non sarà "renziana". "Il nostro compito non è essere partigiani per nessuno ma inclusivi con tutti. Questo è l'obiettivo che intendiamo perseguire e che, sono sicuro, raggiungeremo".
Per quanto riguarda vip, "artisti" e compensi, il dg non prevede ulteriori terremoti. Per quanto riguarda il contratto di Bruno Vespa, in scadenza oggi a mezzanotte, l'intenzione dell'azienda è di rinnovarlo per Porta a Porta, pur "tenendo doverosamente in conto tutto quello che è successo in materia di compensi. Bruno sa perfettamente che sono cambiati i tempi e che ognuno di noi ha fatto delle rinunce", ha precisato.
Milena Gabanelli, nominata vice direttrice per il rilancio dell'offerta informativa sul digitale, ha ora il compito di "sviluppare e rilanciare subito il portale web Rai-News.it, potenziato da nuove risorse e dalla struttura dedicata al data journalism che lei stessa ha costruito e che ha già prodotto alcune inchieste di pregio - ha spiegato Orfeo - Questo polo vuole avere anche l'obiettivo di contrastare il virus delle fake news".
Porte aperte anche per Roberto Benigni: "RaiUno è la casa di Roberto. Noi abbiamo una data a sua disposizione, a dicembre. Spero che il premio Oscar venga a trovarci proprio per quella data".
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