Roberto Burioni ora bacchetta Boldi: "No, non fa ridere. Deve pesare con attenzione le parole"

Dopo il post contro le mascherine e "i potenti della Terra" di Massimo Boldi, Roberto Burioni ha fatto sentire la sua voce invitando alla prudenza sui messaggi che si lanciano tramite i social

Roberto Burioni ora bacchetta Boldi: "No, non fa ridere. Deve pesare con attenzione le parole"

Massimo Boldi è scettico sugli effetti del Covid e pare sia allineato con i cosiddetti no-mask, ossia quelli che rifiutano l'utilizzo delle mascherine come strumento di protezione contro il contagio. In uno dei suoi ultimi post pubblicato sui social, Massimo Boldi invoca il Salvatore ma, soprattutto si fa voce del popolo, di quelli che "non vogliono tapparsi la bocca con mascherine da Pecos Bill". Il post del popolare attore è diventato virale in poche ore, scatenando il solito vespaio di polemiche. Contro Massimo Boldi si è schieranto anche Roberto Burioni, soprattutto per la forza mediatica dei messaggi trasmessi da persone popolari come lui.

Quando è un persona nota a fare certe affermazioni è normale che queste abbiano un'ampia eco e possano influenzare il pensiero comune. Proprio per questa ragione ha deciso di intervenire Roberto Burioni, uno dei virologi più noti del Paese, che ha sconfessato il messaggio lanciato da Massimo Boldi, invitando tutti alla prudenza, anche sui social, soprattutto se si è personaggi con ampio seguito. "No, non fa ridere. Chi è un personaggio famoso e amato dal pubblico deve pesare con attenzione le parole su argomenti così importanti per la salute di tutti", ha scritto il virologo nel tentativo di riportare la questione sul piano della prudenza. Massimo Boldi non è certo l'unico personaggio famoso ad aver espresso opinioni di questo tipo, nonostante la comunità scientifica, a diversi livelli e con punti di vista diversi, inviti tutti alla prudenza e all'utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Tra gli italiani "disobbendienti" e in qualche misura scettici per quanto sta accadendo, quindi di riflesso bacchettati da Burioni, ci sono anche gli insospettabili, come Andrea Bocelli. Il cantante, che nei mesi precedenti è stato contagiato dal Covid insieme a tutta la sua famiglia, si è detto "umiliato e offeso durante il lockdown per la privazione di uscire di casa senza aver commesso un crimine", prima di correggere il tiro e scusarsi con quanti si sono sentiti offesi. C'è, poi, Eleonora Brigliadori, che considera il Covid come "un complotto americano" del quale ha le prove e poi c'è Daniela Martani, che dopo aver dichiarato che se tutti fossero stati vegani il Covid non avrebbe colpito, ha fatto sapere di aver trascorso le vacanze in Sardegna senza gel disinfettante e utilizzando la mascherina il meno possibile.

Tra i seguaci dell'ideologia no-mask si annovera anche Miguel Bosè, che ad aprile ha perso sua madre per il Covid.

Ci sono poi personaggi noti che hanno lanciato messaggi fuorvianti, come Madonna che ha dichiarato che il vaccino è già pronto ma non lo vogliono dire oppure Kanye West, che invece si è detto contrario al vaccino perché sarebbe un modo per iniettare un chip.

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