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Rom travestite da artiste di strada. Così le zingare rapinano i passanti

Il nuovo trucco messo a punto dalle zingare, ormai troppo riconoscibili con le loro gonne lunghe. Si improvvisano artisti di strada, importunano i bambini e continuano a fare borseggi

Rom travestite da artiste di strada. Così le zingare rapinano i passanti

Non è cambiato nulla, se non l'abbigliamento e il trucco bianco spalmato sul viso. Dietro i nuovi (finti) "artisti di strada" a Firenze ci sono sempre loro, le rom che da ormai tempo hanno reso piazza della Repubblica e piazza della Signoria due luoghi in cui è quasi possibile camminare indisturbati.

L'ultima frontiera dell'accattonaggio e dei furti delle rom passa dal travestimento. Con le loro gonne lunghe erano troppo riconoscibili e venivano allontanate, così hanno deciso di mescolarsi tra i tanti artisti di strada che in cambio di un semplice spettacolo di mimo chiedono qualche soldo ai turisti. Girano vestite di bianco e con il volto completamente gessato, racconta La Nazione di Firenze, si avvicinano a bambini e turisti, li impotunano, fanno finta di realizzare uno spettacolo e nel frastuono ne approfittano per rapinare il malcapitato.

Una nuova tecnica, l'ennesima. Ma che permette ai rom di continuare inditurbati la loro attività illecita. Camminano in coppia, si fingono clown, cercano di intrattenere i bambini che spesso si spaventano dall'invadenza delle rom.

"Si sforzano di essere simpatiche - raccontano alla Nazione i passanti - e mettono le mani nella busta delle patatine e nella vaschetta della frutta". Un modo per obbligare i più grandi a dargli qualche spicciolo, anche solo per non averle più tra i piedi.

E tra una moneta e l'altra si portano via anche il portafoglio.

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