Mentre Massimo Giuseppe Bossetti è in attesa di sapere se il Tribunale della Libertà accoglierà la richiesta di scarcerazione avanzata dai suoi legali, nell'inchiesta sul delitto di Yara Gambirasio si aggiunge un nuovo tassello. Infatti, come riporta il Corriere della Sera, "tra le 200 tracce pilifere trovate su Yara, due appartengono a una stessa persona. Non si sa di chi siano, non è nemmeno possibile dire se sono di un uomo o di una donna. Si sa solo che sono peli umani e - come era già trapelato nei mesi scorsi - non sono di Massimo Bossetti".
Di 10 delle 200 tracce (peli o capelli) è stata accertata la natura umana.
Per molte altre non è stato possibile indicarla, per via del cattivo stato di conservazione o per le ridotte dimensioni. Non è quindi scontato che siano animali. Così come non è scontato che si riesca a indicare di chi sono i peli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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