La guerra mondiale a pezzi

Il legame tra Ucraina e Israele

La guerra mondiale a pezzi
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Promemoria per i distratti. Per chi ancora non ha capito che la «guerra mondiale a pezzi» che è in corso o prossima a cominciare su diversi fronti è mondiale per davvero. Con il nostro mondo occidentale nel mirino di un nuovo Asse delle autocrazie a guida russo-cinese, in Ucraina come in Medio Oriente e prima o poi anche nel Pacifico e in Africa. E che non ammette confusioni, ma solo scelte di campo chiare. Qualche esempio. Chi simpatizza per Israele ma vorrebbe disarmare l'Ucraina aggredita dalla Russia, non ha capito niente. Il ruolo del terzo pilastro dell'Asse, l'Iran, fa chiarezza: Teheran aiuta in ogni modo Hamas, Hezbollah e gli Houthi yemeniti che vogliono distruggere lo Stato ebraico, ma fornisce anche alla Russia droni e missili (presto anche quelli balistici, imprimendo così alla guerra un'escalation senza ritorno) per devastare l'Ucraina. Quella stessa Russia abituata a ricevere con tutti gli onori i capi della teocrazia assassina iraniana e delle tre milizie islamiche: tutto si tiene. E ancora. Chi pensa che il destino di Taiwan, ormai stabilmente nel mirino di Xi Jinping che vuole annetterla alla Cina, non ci riguardi «perché tanto è lontana» sbaglia come chi s'illude (con dubbia buona fede) che Pechino possa mediare tra Mosca e Kiev.

Pace giusta? La Cina non solo non ha mai condannato l'aggressione all'Ucraina, ma tiene sempre più spesso manovre militari con i russi. Le ultime, navali, pochi giorni fa nel mar del Giappone. Mosca non «rischia di scivolare in braccio a Pechino»: c'è già da un pezzo, armi e bagagli, per precisa scelta di Putin. Altro che mediazioni.

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Avatar di Trailblazers Trailblazers
19 Set 2024 - 14:39
Gli schieramenti opposti sono sempre esistiti. Le grandi potenze trovano motivi di scontro. Come regolarli? Io non penso che escalation e intensificazioni dei conflitti e delle ritorsioni siano la strada più saggia. Non penso nemmeno che noi siamo i buoni e gli altri siano solo i cattivi. Sarebbe semplicistico. Servirebbe più dialogo, più spazio alla diplomazia e qualche figura di statista di un certo calibro. Negli USA invece abbiamo Biden e Blinken e ho detto tutto.
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Avatar di cgf cgf
19 Set 2024 - 11:17
ve ne sono di guerre "dimenticate" basta guardare solo il continente africano, lì si che, visto la partecipazione di eserciti da altri 3 continenti, si può dire che vi sia una guerra mondiale.
Avatar di cherry68 cherry68
19 Set 2024 - 13:23
L'Iran non è neanche in grado di costruire un elicottero per il proprio presidente.

Non sopravvalutiamoli, c'è anche una forte opposizione interna.

Opposizione che è presente anche in Russia, anche ad alti livelli. Non tutti vogliono distanziarsi dell'occidente per abbracciare una Cina ansiosa di mettere le mani sulle risorse naturali russe.
Avatar di darien1960 darien1960
19 Set 2024 - 13:26
La definizione di Bergoglio, sbagliata come tutte le sue teorie. La WW3 non può essere e non sarà a pezzi.
Avatar di Trailblazers Trailblazers
19 Set 2024 - 14:39
Gli schieramenti opposti sono sempre esistiti. Le grandi potenze trovano motivi di scontro. Come regolarli? Io non penso che escalation e intensificazioni dei conflitti e delle ritorsioni siano la strada più saggia. Non penso nemmeno che noi siamo i buoni e gli altri siano solo i cattivi. Sarebbe semplicistico. Servirebbe più dialogo, più spazio alla diplomazia e qualche figura di statista di un certo calibro. Negli USA invece abbiamo Biden e Blinken e ho detto tutto.
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