«Ha iniziato a frugare nello zaino e poi rivolgendosi verso di noi ha detto: Mi dispiace ragazzi, mi dispiace. È andato verso la professoressa e l'ha pugnata più volte». Era suonata da poco la campanella ieri mattina ed è stata tutta una questione di attimi come racconta una compagna di classe del 16enne che ha aggredito con un coltello da caccia Elisabetta C., 51 anni, docente di italiano e storia nell'istituto Alessandrini di Abbiategrasso. «Siamo entrati alle 8 e ci siamo suddivisi per fare un lavoro a gruppi. Io ero proprio con il ragazzo - ricorda la studentessa - Lui è rimasto per tutto il tempo in silenzio e non collaborava. La professoressa si è avvicinata per aiutarci e poi ha detto al ragazzo che a breve lo avrebbe interrogato in storia per recuperare un'insufficienza. Lui ha risposto che sarebbe andato da lei dopo 5 minuti».
Poi è successo quello che è successo. E ora, ora che una professoressa è stata aggredita, ora che un ragazzo ha rovinato con un gesto anche la sua vita, ora che una classe e una scuola hanno dovuto assistere a una tragedia ora torna a galla il tema del disagio di una generazione. E della necessità «dell'introduzione dello psicologo a scuola», come ha sottolineato il ministro all'Istruzione Valditara che ieri ha visitato la professoressa in ospedale. «Soprattutto in un momento particolarmente difficile anche a seguito dell'emergenza Covid - ha aggiunto - il disagio psicologico dei ragazzi nelle scuole è aumentato in modo significativo».
«Serve una seria riflessione sull'introduzione dello psicologo nelle scuole per affrontare un disagio giovanile e una emergenza educativa sempre più gravi e allarmanti», ha rincarato Silvia Scurati consigliere della Lega in Lombardia. «Sgomenti» si dicono Jessica Merli, Massimiliano De Conca e Gianna Fracassi (Flc Cgil) «perché indice del grado di disagio che oggi vivono docenti e studenti». Quel che è certo che ormai «gli insegnanti appena possono scappano da scuola», spiega Monica Manfredini (Cisl scuola Lombardia). In Lombardia 3.052 i docenti che andranno in pensione il prossimo anno. L'età certo, «ma anche per troppo stress. Episodi come quello di ieri sono «una sconfitta, perchè non si è riusciti a evitare che succedesse. Questo ragazzo soffre, ha sofferto e ha reagito in maniera che si è segnato la vita».
«Innanzitutto la notizia più importante: da quanto ci riferisce Areu la professoressa ferita non è in gravi condizioni. A lei la vicinanza di tutta la Regione Lombardia e gli auguri di una pronta guarigione», ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana. «Fatti come questo - ha aggiunto l'assessore regionale all'Istruzione Simona Tironi - ci inducono ad una riflessione sempre più profonda, che la scuola non deve essere solo un luogo di apprendimento ma anche un luogo di educazione alla vita in forte sinergia con la famiglia, la quale non deve essere un mero spettatore, ma protagonista».
Per l'assessore alla Sicurezza Romana La Russa si tratta di un episodio «tanto grave quanto inaccettabile» ed è «triste - conclude - rilevare come troppo spesso nelle nostre scuole manchi il rispetto dei docenti, lo dimostra l'aumento di episodi violenti e anche di casi di bullismo».
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