Bonelli e Fratoianni, un contentino. Papà Salis: "Avrei preferito il Pd"

L'attivista di estrema sinistra correrà alle europee con Avs, ma le ambizioni di papà Roberto erano molto diverse

Bonelli e Fratoianni, un contentino. Papà Salis: "Avrei preferito il Pd"
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Ilaria Salis, l'attivista di estrema sinistra detenuta da oltre un anno in Ungheria, sarà protagonista alle elezioni europee con Alleanza Verdi-Sinistra. Un'operazione fortemente voluta da Nicola Fratoianni che va ad aggiungersi alla candidatura di Mimmo Lucano. I rossoverdi, tuttavia, non erano la prima scelta del padre della maestra lombarda, accusata dal tribunale di Budapest di aver pestato due militanti di estrema destra.

Particolarmente attivo nelle ultime settimane – è ovunque in tv per attaccare il governo e perorare la causa della figlia – Roberto Salis ha parlato dell’accordo con Avs ai microfoni di Repubblica e ha ammesso che lui avrebbe preferito un'altra scelta, accontentadosi così dell'opzione Bonelli-Fratoianni. Meglio di niente, va bene così. Sì, perché il sogno di papà Salis era la candidatura con il Partito Democratico, ipotesi concreta fino a qualche giorno fa come testimoniato dall'incontro con la segretaria dem Elly Schlein e sfumata per cause ignote, tra i timori della base dem (la candidatura della 39enne può portare più voti ma anche tante magagne) e le promesse del duo rossoverde.

“Ilaria è profondamente grata al Pd e in particolare alla segretaria Elly Schlein. Io, sinceramente, avrei preferito si candidasse con loro”, ha spiegato Roberto Salis. Il perchè di questa preferenza è ignoto. Candidatura più sicura? Idee politiche più digeribili? Simpatia per la Schlein? La risposta non la conosciamo. Per non scontentare tutti, ha poi posto l’accento sulla storia politica della figlia, più in linea con il programma di Bonelli e Fratoianni, giustificando così il matrimonio.

Ma quali sono le posizioni politiche della lombarda? Altra bella domanda ma anche questa senza risposta, almeno per il momento. E non è da escludere che la fumata nera con il Pd sia arrivata proprio su questo punto.

Papà Roberto ha rimarcato:“Mia figlia è molto frustrata perché vorrebbe illustrare in prima persona le sue posizioni politiche e purtroppo è costretta a farlo potendo parlare con me solo 10 minuti al giorno”. Potrebbe dunque essere lui a girare l'Italia in campagna elettorale come portavoce al fianco di Bonelli e Fratoianni. Meglio di niente.

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