
La piazza pseudopacifista arringata da Giuseppe Conte era convinta che la luna di miele tra il centrodestra e gli elettori fosse arrivata al capolinea, tanto che qualcuno si era azzardato a sostenere che sabato fosse l'inizio della fine del governo guidato da Giorgia Meloni. E la solita sinistra nei giorni scorsi ha usato toni catastrofisti, sostenendo che gli italiani non si sentirebbero tutelati dall'esecutivo sulla questione dazi. Poi esce puntuale il sondaggio Swg per La7 del lunedì che smonta entrambe le narrazioni: la maggioranza è in ottima salute e addirittura aumenta i propri consensi a distanza di 2 anni e mezzo dalla vittoria delle elezioni politiche e nonostante il quadro geopolitico assai complicato. La linea "no panico", sangue freddo e trattative con gli Stati Uniti funziona.
Al primo posto resta saldamente Fratelli d'Italia, che rispetto a una settimana fa incassa lo 0,4% e vola al 30,2%. E torna così a sfondare la soglia del 30%. Molto distante il Partito democratico di Elly Schlein, che perde lo 0,2% e va al 22,3%. Evidentemente non è stata una brillante idea mandare una delegazione dem al corteo contro il riarmo. Invece la manifestazione fa bene al Movimento 5 Stelle, che guadagna lo 0,3% e sale al 12,2%.
Lieve calo per Forza Italia, che scende dello 0,2% e si posiziona all'8,9%. Momento positivo per la Lega di Matteo Salvini, che a ridosso del congresso mette a segno un buon +0,3% e si attesta all'8,7%. A guidare i partiti minori è l'Alleanza Verdi-Sinistra, che cresce dello 0,2% e va al 6,2%. Seguono Azione di Carlo Calenda (3,8%, -0,1%), Italia Viva di Matteo Renzi (2,5%, -0,1%), +Europa di Emma Bonino (1,8%, -0,2%) e Sud chiama Nord (stabile all'1%). Il peso delle altre liste ammonta al 2,4%, in calo dello 0,4%. La quota di chi non si esprime corrisponde al 34%, in aumento del 3%.
Anche il quadro delle principali coalizioni parla molto chiaro. Il centrodestra non arretra di un centimetro: continua a fare breccia nel cuore degli italiani e guadagna ulteriore terreno. L'asse composto da Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega può vantare il 47,8% delle intenzioni di voto, in crescita dello 0,5% rispetto all'ultimo sondaggio. Invece il centrosinistra, considerando il formato delle elezioni del 2022, è messo male: Partito democratico, Alleanza Verdi-Sinistra e +Europa racimolano il 30,3%. Insomma, i tre partiti insieme hanno lo stesso peso di FdI. E neanche il campo larghissimo (da cui Azione si è tirata fuori) basterebbe per raggiungere il centrodestra: la somma di Pd, M5S, Avs, Italia Viva e +Europa si ferma al 45%. Ben 2,8% sotto la maggioranza.
Nota del sondaggio:
a) Sondaggio realizzato da SWG S.p.a.;
b) Committente La7 S.p.a.
c) Estensione territoriale: nazionale;
d) Campione di 1.200 soggetti maggiorenni (4.407 non rispondenti);
e) Interviste effettuate nel periodo 2-7 aprile 2025 con metodo cati-cami-cawi;
f) Il sondaggio è disponibile qui.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.