"Non può tesserarsi". Nel Pd scoppia il caso Giarrusso

Scoppia il "caso Giarrusso", rabbia e malumori intorno al Partito democratico, ma il responsabile Organizzazione della Segreteria nazionale frena: "Non può essere tesserato, ci sono regole che evitano le porte girevoli..."

"Non può tesserarsi". Nel Pd scoppia il caso Giarrusso

L'annuncio del passaggio dell'ex Iena (e M5s) Dino Giarrusso fra le fila del Partito democratico ha scatenato una bufera senza precedenti. Dopo aver rivendicato il proprio appoggio a Stefano Bonaccini in vista delle primarie, Giarrusso si è detto pronto a intraprendere questa nuova avventura, con tanto di lusinghe: "Questa è la casa di una tradizione in cui c'è Berlinguer, una eredità da rivendicare con orgoglio, valori di uguaglianza, di cultura e di solidarietà di cui andare orgogliosi".

Peccato che certe sue affermazioni non abbiano convinto molti rappresentanti della compagine di sinistra. In questi giorni non sono mancati malumori, minacce di abbandonare il Pd e recriminazioni. Non tutti hanno dimenticato cosa Giarrusso diceva, tempo prima, del Partito democratico. Questo cambio di casacca non è piaciuto.

Forse, però, in molti, Giarrusso compreso, hanno fatto i cosiddetti conti senza l'oste. Siamo proprio sicuri, infatti, che Dino Giarrusso possa essere accolto fra i dem? Secondo quanto dichiarato a Domani da Stefano Vaccari, responsabile Organizzazione della Segreteria nazionale del Partito democratico dal 2019, le cose non starebbero proprio così.

L'ex Iena, infatti, non potrebbe essere tesserata, perché appartenente a un gruppo diverso da quello del Pd al parlamento europeo.

"Giarrusso non può entrare nel Pd. Al di là delle scuse per ciò che ha detto su di noi, per il nostro regolamento non può essere tesserato perché fa parte di un gruppo diverso dal nostro al parlamento europeo", ha dichiarato senza mezzi termini Vaccari. "Le regole che evitano le porte girevoli ci sono già. Basta applicarle", ha aggiunto. Insomma, il "caso Giarrusso" smontato in pochi minuti. "Gli iscritti sono un dato che evolve ogni settimana e farlo sapere prima di cominciare il procedimento congressuale serve solo ad alimentare polemiche. Ma rimarranno delusi quelli che annunciano il tracollo", ha precisato Vaccari.

Vedremo come evolverà la situazione nei prossimi giorni. Per alcuni è inaccettabile avere l'ex Iena nel Pd, basti pensare alla reazione tranchant dell'attore Alessandro Gassmann, che non le ha mandate a dire ai dem.

Altri, invece, si sono mostrati più eperti, limitandosi a chiedere all'ex M5s delle "semplici" scuse.

Il cavillo riferito al Domani da Stefano Vaccari potrebbe però essere rilevante. Al momento ogni informazione relativa a un possibile tesseramento rimane coperto dal più assoluto segreto.

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