La Procura di Roma ha chiesto a Fanpage.it di acquisire i “video girati in tutto l’arco temporale in cui si è svolta l’inchiesta giornalistica undercover” per l’inchiesta Gioventù Meloniana. La notizia è stata diffusa dal quotidiano online che ha precisato che la Digos, su apposita delega dell’Autorità giudiziaria, ha chiesto di avere tutto il materiale“senza tagli e oscuramenti”.
"Non è ancora chiaro il perimetro in cui si inserisce questa richiesta e quali siano le ipotesi di reato formulate dalla Procura di Roma", si legge ancora nella nota di Fanpage.it in cui si ricorda che "nell'inchiesta sull'organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia, in cui si è infiltrata una nostra giornalista sotto copertura, è emerso come lontano dagli sguardi di giornalisti e telecamere non manchino insulti antisemiti e razzisti e nostalgie per il Ventennio fascista".
Elly Schlein, aprendo i lavori della direzione nazionale del Pd, è tornata ad attaccare Giorgia Meloni: "Non ci sorprende quello che abbiamo visto emergere nell'inchiesta di Fanpage. Trovo - ha detto - del tutto insufficienti le parole della presidente del Consiglio". La segretaria del Pd ha ribadito che il leader di FdI "dovrebbe ringraziare Fanpage e cacciare tutte quelle persone, non solo un vertice che paga il prezzo per tutto". Schlein dubita che Meloni abbia "il coraggio di recidere un cordone con la propria provenienza" e critica "l'ennesimo attacco alla libertà di stampa" con cui "fa capire che avrebbe preferito non fosse venuto fuori nulla". Un duro attacco arriva anche dalla senatrice pentastellata Sabrina Licheri, segretaria della commissione Antidiscriminazioni di Palazzo Madama:“La Presidente Giorgia Meloni, - dice - nonostante un tardivo intervento, continua a essere reticente su un passato buio e drammatico che ha dilaniato il Paese”.
La pentastellata critica "l'ambiguità" avuta dalla Meloni "su una vicenda invece chiarissima agli occhi di tutti" e ritiene che la lettera inviata ai militanti di FdI sia servita solo a spegnere le polemiche in vista della partita che sta giocando in Europa.
Licheri attacca FdI per la presenza della matrice neofascista dentro il partito: la fiamma nel simbolo, le nostalgie di chi si dichiara 'orgogliosamente fascisti', e i giovani di Colle Oppio "che - spiega - mantengono viva la cultura in cui si è forgiata questa classe dirigente". "Meloni dica basta e rompa definitivamente con il passato”, è la richiesta della senatrice.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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