"Non mi aspetto nulla". Conte minimizza l'annuncio di Grillo

Alle 11:03 di domani il comico genovese annuncerà "un delicato messaggio" sul Movimento 5 Stelle, ma il leader non sembra particolarmente preoccupato

"Non mi aspetto nulla". Conte minimizza l'annuncio di Grillo
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Clima rovente all'interno del Movimento 5 Stelle a due giorni dall'inizio della nuova votazione sulla cancellazione del garante all'interno del mondo pentastellato, il cui esito si avrà domenica 8 dopo le ore 22. Beppe Grillo non è intenzionato a farsi da parte e, dopo aver chiesto una nuova votazione, ha reso noto che alle 11.03 di domani annuncerà "un delicato messaggio" sul M5s, con tanto di vecchia foto che lo ritrae con Gianroberto Casaleggio, altro padre del Movimento. Ma Giuseppe Conte non sembra particolarmente preoccupato e anzi minimizza: "Non mi aspetto nulla", Grillo "ha chiesto che si rivoti e rivoteremo".

Nonostante l'atteggiamento pacato di Conte, all'interno del Movimento c'è grande suspense e la partita appare apertissima. Domani si terrà una riunione tra Giuseppi e i gruppi e il messaggio sopra citato sarà l'argomento principale. Secondo quanto riferito da fonti autorevoli all'Adnkronos, l'ipotesi più accreditata è che Grillo decida di impugnare lo Statuto del 2022 che aveva conferito l'incarico di presidente all'ex primo ministro. L'indizio è nell'orario dell'annuncio:: le 11:03, sul calendario, diventano l'11 marzo (del 2022), giorno in cui ebbe la luce lo Statuto.

Secondo Conte e i suoi fedelissimi non esistono presupposti perchè questa causa possa avere successo. Innanzitutto lo statuto è in vigore da più di due anni: perchè impugnarlo a poche ore dal nuovo voto? E ancora: perché a farlo dovrebbe essere quel garante - Grillo - che ha il compito di interpretarlo in maniera autentica e insindacabile, oltre a dover vigilare sul suo rispetto? Fonti pentastellate parlano apertamente di conflitto d'interesse da parte del comico, che partecipò in prima persona alla stesura dello Statuto. Senza dimenticare, aggiungono, che quello Statuto "è stato votato e confermato con percentuali altissime".

Ciò che appare chiaro è che la vicenda finirà a carte bollate. Conte appare sereno e concentrato sul lavoro.

"Non solo per la campagna verso il voto" precisa il suo cerchio magico: "Ma anche per tradurre in politica e in fatti politici le determinazioni della Costituente, come dimostra il fatto che nella prossima settimana verrà discussa in Aula la mozione del M5s per la legalizzazione della cannabis". Ma occhio alle possibili sorprese del quasi ex garante...

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