Dopo l’esperimento francese, dove Emmanuel Macron e Jean-Luc Mélenchon hanno fatto un patto elettorale anti-destre, ecco che in Italia torna puntualmente l’idea del cosiddetto “campo largo” a sinistra. O meglio, una sorta di carrozzone anti-Meloni che ospiterebbe tutto e il contrario di tutto: dalla sinistra riformista di Italia Viva e Azione alla sinistra massimalista di Elly Schlein fino a quella più anti-occidentale di Alleanza Verdi e Sinistra. Un miscuglio rosso che però, alla prova dei sondaggi, continua a faticare.
Il primo dato che esce dall’ultima Supermedia Agi/YouTrend è proprio la distanza incolmabile tra i due schieramenti. Centrodestra da un lato - saldamente al governo e maggioranza nel Paese – e centrosinistra dall’altro, altrettanto saldamente all’opposizione e ancora minoranza tra gli elettori. Il distacco tra le due coalizioni resta ampio: sono 15 i punti di differenza che separano la sinistra, al 32,4%, alla destra che si attesta invece al 47,3%. La rilevazione Agi/You Trend, giova ricordarlo, è tra le più complete. I dati, infatti, sono stati calcolati eseguendo una media ponderata dei sondaggi di Demopolis (data di pubblicazione: 25 giugno), Euromedia (30 giugno), Ipsos (29 giugno), SWG (17 e 24 giugno), Tecné (22 e 29 giugno) e YouTrend (1° luglio).
Un mix di analisi ben assortito che ridimensiona, e non di poco, le speranze future del centrosinistra. A poco è servito il voto europeo, che visto il Partito democratico rialzare la testa ma il Movimento 5stelle quasi scomparire dalla scena. Nei rapporti di forza tra i partiti, ci spiega l’analisi YouTrend, poco è cambiato rispetto al voto delle europee: in quest'ultimo mese non si è registrato nessun effetto "bandwagon", né in positivo né in negativo. E ancora meno seducente è proprio il tanto auspicato fronte anti-destre. La foto di rito dei principali leader dell’opposizione alla Festa dell’Anpi, descritta come l’inizio di una nuova coalizione, è un cantiere aperto che prova a mettere insieme tutte le contraddizioni della sinistra. Un’idea teoricamente congeniale a sinistra ma altrettanto distante dalla volontà degli elettori.
Restringendo la prospettiva, per quanto riguarda i singoli partiti, al primo posto si conferma Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni al 28,9, cresciuto dello 0,1% rispetto al voto dell'8 e 9 giugno. Subito dopo il Pd di Elly Schlein, che perde lo 0,1 e si porta al 24%. Al terzo gradino del podio troviamo il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che invece acquista lo 0,4% salendo al 10,4. Giù dello 0,6 Forza Italia di Antonio Tajani, che così arriva al 9%. A seguire la Lega di Matteo Salvini, che perde lo 0,3 e cala all'8,7%. In fondo alla classifica Verdi/Sinistra al 6,6 (-0,2); Azione al 3,3 (-0,1);Italia Viva al 2,2; Pace Terra Dignità all'1,9 (-0,3); +Europa all'1,8; Sud chiama Nord all'1,1 (-0,1); Noi Moderati allo 0,7.
Nota metodologica
La ponderazione odierna, che include sondaggi realizzati dal 19 giugno al 3 luglio, e' stata effettuata il giorno 4 luglio sulla base della consistenza campionaria, della data di realizzazione e del metodo di raccolta dei dati.
I sondaggi considerati sono stati realizzati dagli istituti Demopolis (data di pubblicazione: 25 giugno), Euromedia (30 giugno), Ipsos (29 giugno), SWG (17 e 24 giugno), Tecne' (22 e 29 giugno e Youtrend (1 luglio). La nota metodologica dettagliata di ciascun sondaggio considerato e' disponibile sul sito ufficiale www.sondaggipoliticoelettorali.it.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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