Libia, dilaga la protesta: due vittime negli scontri Caos e scontri a Teheran

La protesta dilaga in tutto il Nord Africa e contagia pure la Libia. A Bengasi scontri durante una marcia di protesta contro il governo: cariche sul corteo. Ancora violenze in Iran tra la polizia e gli studenti

Libia, dilaga la protesta:  
due vittime negli scontri 
Caos e scontri a Teheran

Il contagio della rivolta non lascia illesa nemmeno la Libia. Nelle prime ore di questa mattina si sono registrati violenti scontri a Bengasi tra la polizia libica e un gruppo di manifestanti. Ci sarebbero almeno due morti e una quarantina di feriti. Stesse scene anche in Iran dove non sembra attenuarsi il clima teso che si era venuto a creare nei giorni scorsi. La televisione di stato iraniana riverisce degli scontri avvenuti questa mattina a Teheran durante i funerali di un giovane morto durante le manifestazioni dell’opposizione di lunedì.

Scontri anche in Libia Secondo quanto riferisce la televisione araba al Jazeera, gli scontri sono avvenuti in seguito a una marcia di protesta contro il governo. Per disperdere la folla, gli agenti hanno usato i gas lacrimogeni e quindi hanno caricato il corteo. Lo scrittore libico Idris al-Sami sostiene che "alcuni poliziotti in borghese hanno aggredito i manifestanti usando anche degli idranti". A scatenare la protesta sarebbe stato l’arresto di un attivista per i diritti umani che su Facebook aveva lanciato appelli per aderire alla manifestazione generale in programma per domani contro il colonnello Muammar Gheddafi. Secondo il sito libico Libya al Youm, i manifestanti riuniti questa mattina in piazza al-Shajra e lungo via Omar Bin al Ass hanno lanciato pietre e sassi contro alcuni esponenti locali dei cosiddetti Comitati rivoluzionari, che sostengono Gheddafi. Fonti locali confermano che la manifestazione era iniziata davanti alla sede della polizia per chiedere la liberazione di Fathi Tarbal, attivista per i diritti umani, che rappresenta le famiglie delle vittime del carcere di Abu Salim, noto per essere il luogo nel quale erano stati rinchiusi i detenuti islamici. Una volta ottenuta la sua scarcerazione, i manifestanti hanno deciso di proseguire la protesta spostandosi nella vicina piazza al Shajra.

L'arresto dell'attivista libico L’attivista per i diritti umani Tarbal è stato arrestato all’alba di oggi nel corso di un blitz della polizia nella sua abitazione. Secondo quanto riferiscono gli oppositori libici all’estero al sito del quotidiano al Quds al Arabi, l’uomo è un avvocato che presiede la commissione delle vittime della strage di Abu Salim. Il riferimento è a l 29 giugno del 2006, quando la polizia è intervenuta nel carcere che si trova alla periferia di Tripoli uccidendo, secondo gli attivisti, 1200 detenuti. Ancora oggi le famiglie delle vittime di quella strage chiedono la restituzione dei cadaveri dei loro congiunti, sempre rifiutati dalle autorità libiche. Per questo ogni sabato l’attivista Tarbal organizza un sit in a Bengasi con i familiari delle vititme di Abu Salim, per chiedere la restituzione delle loro salme. Sempre all’alba di oggi la polizia ha arrestato un secondo attivista, Faraj al-Shirani, che ha perso tre fratelli nella strage di Abu Salim. Quest’ultimo è molto attivo su Facebook ed è riuscito a lanciare un messaggio sul social network per chiedere aiuto prima dell’arresto. 

A Teheran violenze al funerale Secondo la tv di stato iraniana, gli incidenti sono avvenuti tra studenti islamici e "sostenitori della sedizione", cioè dell’opposizione. I mezzi d’informazione ufficiali hanno presentato il giovane ucciso, Saneh Jaleh, come uno studente appartenenti alle milizie dei volontari islamici Basiji, che lunedì hanno appoggiato la polizia anti-sommossa contro le manifestazioni dell’opposizione.

Secondo il sito dell’opposizione Kaleme, invece, Jaleh faceva parte del quartier generale di Mir Hossein Mussavi, uno dei leader della protesta. "Non lasceremo che si approprino del sangue di questo martire, ucciso da questi assassini", ha affermati in un comunicato la principale organizzazione studentesca riformista, Tahkim Vahdat.

Commenti
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Avatar di GinoLollo GinoLollo
17 Feb 2011 - 03:14
Sarebbe corretto un pensiero a chi da tempo vive onestamente in Italia e vede la situazione dei cari lasciati in quei paesi precipitare.Non immagino nemmeno lo strazio di Ruby che non può abbracciare lo zio in questo momento così sofferente.
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Avatar di fabio.bonari fabio.bonari
16 Feb 2011 - 11:04
Se crolla anche Gheddafi, prepariamoci all'invasione.
Avatar di jelena jelena
16 Feb 2011 - 11:13
gli islamisti ci devono difendere dall dileguarsi delle banconate con la piramide ed occhio che vede tutto, è in atto la frantumazione anche di paesi islamisti come è gia suceso con gli slavi, e prego che il mondo si salvi almeno grazie ai islamisti, glli iluminati stano anche per metere draghi come padrone del europa, veramente solo islam e sud america posono impedire la totale glabalisazione e quindi la schiavitù dell esere umano, già attuata nei paesi del asia dove c'è ne tanto di corpo umano da mandare a lavorarre gratis, per un po di pagnota, anzi riso.
Avatar di parlassero tutti di meno parlassero tutti di meno
16 Feb 2011 - 12:18
x 1 fabio.bonari..li mandiamo tutti nelle sedi di Repubblica, l'Unità, a Montecarlo da FIni. Solo loro sperano in 1 bella invasione e nella integrazione. Altro che Ruby, x le sorti dell'occidente interno, meglio incomincino a parlare di immigrati-clandestini e sicurezza...perchè sennò ci distruggono. RIngraziare Obama...la sua bella politica dddemocratica la pagheremo con la nostra libertà....complimenti all'uomo nero e ai peones che gli credono
Avatar di stufo stufo
16 Feb 2011 - 12:30
Un suggerimento. Il giornalista Fausto Biloslavo vive al confine con la Slovenia. Faccia, per favore, un servizio su come la Slovenia accoglie e tratta i clandestini in base a Schengen.
Avatar di Tiz Tiz
16 Feb 2011 - 13:12
Ma il nostro amico Gheddafi è amato dal popolo, non teme nulla.
Avatar di asiatico asiatico
16 Feb 2011 - 13:34
che sfiga essere amici di berlusconi .
Avatar di pricippo pricippo
16 Feb 2011 - 14:06
F O R Z A I R A N L I B E R A T O !!!!!!!!
Avatar di Random64 Random64
16 Feb 2011 - 14:41
se L'Italia, il governo Italiano, l'Ue..sic! non si svegliano e approntano strategie anche dure(legittime) per arginare un fenomeno per noi disastroso, è finita..devono essere usate tutti i mezzi, i media , l'esercito, per persuadere questa gente a rimanere a casa loro e "ricostruire" come tutti i popoli "sani", sveglia! governo! diamine..per che cavolo abbiamo votato a destra?.(destra Italiana..sic) la pazienza ha un limite!
Avatar di Random64 Random64
16 Feb 2011 - 14:43
Caro Berlusca..e cara opposizione e "cari" magistrati, di ruby NON CE NE FREGA NIENTE, vogliamo risolvere sto cavolo di problema dell'invasione magrebina o no?
Avatar di perigo perigo
16 Feb 2011 - 15:48
I tempi stanno maturando e c'è un serio pericolo che la prossima primavera/estate ci ritroveremo centinaia di migliaia, per non dire milioni, di cittadini arabi che nella foga di fuggire verso l'Occidente ricco, invaderanno i nostri mari, le nostre spiagge, le nostre strade, le nostre città, le nostre case. L'Europa deve darsi una mossa, aiutare le popolazioni ed i nuovi governi, in loco, ed eventualmente, se la situazione dovesse precipitare verso sbocchi non auspicabili, predisporre un imponente servizio navale di pattugliamento interforze per evitare il caos. Ne va della nostra sicurezza, ne va della nostra civiltà, ne va della nostra cultura, ne potrebbe andare persino della nostra vita.
Avatar di enemy_of_all enemy_of_all
16 Feb 2011 - 16:26
ahaahahahhahhaa, il vostro caro premier porta sfiga...... tutti i suoi amici con i rispettivi regimi stanno crollando..... manca solo il regime italico............... ma è solo questione di tempo. Aggiungo, meglio il magrebino del pdiellino..... saluti a tutti
Avatar di grigioperla grigioperla
16 Feb 2011 - 16:37
Se Maroni ed il governo non si decidono a mettere la Marina a difesa delle nostre coste, succederà l'inferno. Già vedrete che quest'estate avremo passeggiate a mare e spiagge che pullulano di vu-cumprà in misura tale che non ci sarà possibile vivere. I sindaci dei comuni e la polizia municipale vigliaccamente li ignora e sono solerti soltanto a multare i turisti , quelli veri, che lasciano scadere il disco orario, mentre magari sono al ristorante. E sotto il loro naso centinaia di africani, indiani e via dicendo smerciano illegalmente ogni tipo di merce taroccata. Ho assistito personalmente alla multa di 300 euro al gestore di un baretto sulla spiaggia per aver emesso uno scontrino di 2 euro inferiore al dovuto, mentre tre senegali offrivano indisturbati a due metri di distanza, occhiali e borse ai bagnanti.
Avatar di marco piccardi marco piccardi
16 Feb 2011 - 16:40
pochi giorni fa i magistrati hanno deliberato che se un immigrato clandestino ha con se dei figli non potra' essere rimpatriato. una sentenza ad orologeria, confezionata poco prima che gli scafisti mettessero in moto i loro evinrude. che vosa vjulle fare questa sinistra della nostra Italia? una Penisola di finocchi amici di vendola? un enorme bazar popolato da burka e imam da strapazzo? operai metalmeccanici che possono andare in pensione a trent'anni? diamoci tutti una sveglia.
Avatar di steacanessa steacanessa
16 Feb 2011 - 16:48
i commenti dei sinistri di merenda sono sempre più penosi.
Avatar di corradorez corradorez
16 Feb 2011 - 17:39
che la forza della gente rovesci quel fanatico
Avatar di giosefatte giosefatte
16 Feb 2011 - 19:50
Voglio proprio vedere , caduto il capo beduino con la tenda, dove andrà il Berlusca a fare l'esule!
Avatar di GinoLollo GinoLollo
17 Feb 2011 - 03:14
Sarebbe corretto un pensiero a chi da tempo vive onestamente in Italia e vede la situazione dei cari lasciati in quei paesi precipitare.Non immagino nemmeno lo strazio di Ruby che non può abbracciare lo zio in questo momento così sofferente.
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