Libia, ritirata strategica dei ribelli da Brega Vice ministro degli Esteri in Grecia per il raìs

Ancora scontri a Misurata. I ribelli cedono terreno nella città petrolifera di Brega. Si dimette uno dei consiglieri di Gheddafi. E il vice ministro degli Esteri va prima in Tunisia e poi in Grecia, per recapitare un messaggio a Papandreu

Libia, ritirata strategica dei ribelli da Brega 
Vice ministro degli Esteri in Grecia per il raìs

Tripoli - Dopo aver riperso il controllo del crocevia petrolifero di Brega ad Est, i ribelli sono in difficoltà anche a Zintan. La città, che si trova a 160 km a sud-ovest di Tripoli, è stata ripetutamente colpita dall’artiglieria di Gheddafi. Si combatte anche a Misurata. Intanto, l’alto diplomatico libico, Ali Triki, si è dimesso dalla carica di consigliere del colonnello Gheddafi, diventando l’ennesimo degli uomini vicini al leader libico ad abbandonare il regime. Lo hanno reso noto oggi dei responsabili della Lega araba. Triki, un ex ministro degli Esteri e degli Affari africani, che ha anche rappresentato la Libia alle Nazioni unite e in Francia, è stato a colloquio oggi al Cairo con il segretario generale della Lega araba, Amr Moussa, rifiutandosi però di parlare alla stampa. Fonti dell’organizzazione panaraba hanno sottolineato che Triki non ha detto che si è dimesso per unirsi alla causa dei ribelli che vogliono rovesciare Gheddafi. Si tratta del secondo alto esponente del regime libico a dare le dimissioni questa settimana dopo il ministro degli Esteri, Mussa Kussa. Kussa, che ha guidato i servizi libici ed era uomo di fiducia di Muammar Gheddafi, ha fatto defezione.

E sempre oggi anche il vice ministro degli Esteri e degli Affari europei libico, Abdelati Laabidi, è entrato in Tunisia per il valico di frontiera di Ras Jdir. Lo hanno affermato testimoni sul posto. Secondo questi ultimi, il vice di Mussa Kussa è giunto alla frontiera a bordo di una auto blu libica con un veicolo di scorta e il convoglio ha imboccato immediatamente la strada per Djerba. Il 28 marzo scorso Kussa era passato in Tunisia per la stessa strada, ufficialmente per una "visita privata". Ma due giorni dopo aveva preso un volo Swissair per Londra da dove al suo arrivo ha annunciato la defezione dal regime del leader libico, Muammar Gheddafi.



Vice ministro in Grecia Il vice ministro degli Esteri libico Abdelati Labidi nel pomeriggio sarebbe partito in aereo per la Grecia. Secondo le autorità di Atene, però, Abdelati Laabidi non avrebbe abbandonato il leader libico, ma sarebbe latore di un messaggio di Gheddafi indirizzato al premier greco Georgoe Papandreu.

 

 

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