La "simpatia tra le cose" ispira miart dove l'arte dialoga con il design

Dal 17 al 19 aprile fieramilanocity palcoscenico internazioanale dell'arte moderna e conemporanea con con 181 gallerie provenienti da 20 Paesi che esporranno opere di maestri moderni, artisti contemporanei affermati, talenti emergenti e designer storicizzati e sperimentali. Tutte le novità e i premi. E in città gli eventi della Milano Art Week

La "simpatia tra le cose" ispira miart dove l'arte dialoga con il design

La simpatia tra le cose, l’artista e l’uso dei materiali sono il filo conduttore, originale ed evocativo di miart 2020, la fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea organizzata da Fiera Milano che si tiene dal 17 al 19 aprile nel padiglione 3 di fieramilanocity con 181 gallerie provenienti da 20 Paesi che esporranno opere di maestri moderni, artisti contemporanei affermati, talenti emergenti e designer storicizzati e sperimentali.
Edizione numero 25 che promette un nuovo salto di qualità, diretta per il quarto anno da Alessandro Rabottini ed ha come main partner Intesa Sanpaolo, sempre “in movimento” perché conferma la sua vocazione di piattaforma di dialogo tra arte moderna, arte contemporanea e design d’autore, secondo un concept che fa di questa fiera-evento un ritratto della città di Milano e del suo Dna culturale attraverso un percorso di ricerca fra mercato dei collezionisti, attenzione ai contenuti culturali e collaborazioni istituzionali con la città.

“Sulle relazioni e sul dialogo tra passato e presente, tra tradizione e sperimentazione, miart ha costruito un linguaggio e un’identità, nella convinzione che le diverse epoche e l’opera degli artisti che di quelle epoche si fanno interpreti non esistano mai in una condizione di autonomia ma, al contrario, di reciproca comprensione - dice Alessandro Rabottini -. Perché le cose, come le persone, esistono insieme. miart è concepita come un’arena di dialogo e a partire dall’ edizione del 2020 questo spazio comune vedrà l’arte moderna e contemporanea in relazione con l’architettura, il design e le arti applicate, nel desiderio di condividere con il nostro pubblico forme spontanee e intuitive di simpatia tra le cose”.

Cinque sezioni espositive con la presenza di gallerie nazionali e internazionali fra new entry e ritorni - Established Contemporary, Established Masters, Generations, Decades, Emergent - con una novità assoluta: per la prima volta il layout della fiera non avrà alcuna separazione tra gallerie d’arte e gallerie di design e arti decorati. Vocazione business e cultura, talk e premi animano la fiera e coinvolgono gallerie, collezionisti, esperti e pubblico di appassionati che vogliono scoprire questa mostra capace di dialogare e interessare tutti i visitatori.

Da sottolineare infatti la presenza di oltre 60 direttori e curatori di musei internazionali impegnati nei talk e nelle numerose giurie. E 18 direttori di musei internazionali e curatori provenienti da 10 Paesi faranno infatti parte delle giurie responsabili del Fondo di Acquisizione Fondazione Fiera Milano - che ha confermato 100.000 euro destinati a opere che andranno ad arricchire la sua collezione - e dei cinque premi che miart assegna alle gallerie e agli artisti: Premio Herno, Premio Fidenza Village per Generations, Premio On Demand by Snaporazverein, Premio LCA per Emergent, Premio Rotary Club Milano Brera per l'Arte Contemporanea e Giovani Artisti. Altra novità della prossima edizione riguarda la nuova veste del Premio On Demand by Snaporaverein, che consolida la sua missione di supporto alla produzione creativa: cconsisterà nel sostegno economico a una nuova produzione performativa che sarà presentata al Triennale Milano Teatro, nel contesto dell’edizione 2021 della Milano Art Week, dopo una residenza presso la Casa degli Artisti di Milano per l’artista premiato.
E ci sarà il nuovo premio INNSiDE - in collaborazione con l’Hotel INNSiDE By Melia Milano Torre GalFa - che sarà assegnato alla galleria che avrà proposto la migliore mostra personale o la migliore doppia personale durante l’edizione del 2020, con attenzione a inclusione sociale, sostenibilità ambientale, trasformazioni globali e delle nuove interpretazioni del concetto di identità.

Torna anche il ciclo di miartalks organizzato da miart e In Between Art Filmper che prevede tre giornate di conversazioni aperte al pubblico con circa quaranta artisti, curatori, collezionisti, designer, direttori di musei e pensatori internazionali, riuniti attorno al tema “L’esistenza dell’artista”. A questo si aggiunge miarteducational, il servizio di visite guidate gratuite per il pubblico realizzate grazie al supporto di Fidenza Village e Value Retail. Infine Herno promuoverà un progetto inedito di Gianni Caravaggio presso lo store di via Montenapoleone che arricchirà la settimana dell'arte di Milano

La manifestazione in fiera è il cuore della Milano Art Week che coinvolge la città con inaugurazioni, eventi e aperture speciali promosso in collaborazione con Comune di Milano – Cultura e che riunisce le maggiori istituzioni pubbliche e fondazioni private di Milano. “Un calendario ricco che indica chiaramente come Milano Art Week si rivolga ai molti differenti pubblici che vivono o visitano la città - spiega l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno -.

Un programma che rivela chiara la trama della grande alleanza tra pubblico e privato che Milano ha saputo tessere negli ultimi anni, coinvolgendo nella programmazione della vita culturale della città istituzioni e operatori, curatori e artisti di fama internazionale che trovano qui il modo e lo spazio per esprimere il loro pensiero creativo e realizzarlo in piena libertà, nel quadro di una solida regia pubblica”.

Per titte le informazioni sulla fiera e sugli eventi: www.miart.it

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