"Gli Stati Uniti e la coalizione distruggeranno l’Isis". Barack Obama torna a ribadire il pensiero e la strategia degli Usa nei confronti dei terroristi jihadisti. "Non ci sarà alcun rifugio sicuro per i terroristi che minacciano gli Stati Uniti", ha affermato il presidente americano, precisando che "le nostre forze non hanno e non avranno in futuro una missione combattente" in Iraq.
In un discorso al comando centrale di Tampa, Obama ha spiegato che l’impegno Usa contro gli jihadisti sunniti dello Stato Islamico (Isis) in Iraq e Siria sarà limitato ai raid aerei. "Non impegnerò voi ed il resto delle forze armate a combattere una nuova guerra di terra in Iraq, non possiamo fare per gli iracheni ciò che loro debbono fare per se stessi", ha scandito Obama, ricordando che oltre 40 nazioni hanno offerto il loro aiuto.
"Noi siamo l’unica nazione in grado di mobilitare il mondo intero contro i terroristi. Noi non combattiamo da soli, è la lezione che abbiamo imparato. Questa è l’unica soluzione possibile. Per questo motivo il mese scorso ho autorizzato operazioni mirate. Per chi minaccia l’America non vi sarà porto sicuro alla fine sarà trovato", ha aggiunto Obama.
Dure critiche al Califfato sono arrivate anche dall'Iran. "L’obiettivo dello Stato islamico è uccidere l’umanità", ha affermato il presidente iraniano, Hassan Rohani, in una intervista alla Nbc.
"Dal punto di vista della cultura e dei valori islamici - ha aggiunto Rohani - uccidere gente innocente significa uccidere l’umanità. E di conseguenza gli assassinii e le dacapitazioni sono motivo di disonore per loro (l’Isis, ndr) e di tristezza e preoccupazione per tutto il genere umano".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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