Stop all'istruzione gratuita per i minori stranieri. A chiedere un giro di vite al ministero dell'Istruzione è Marine Le Pen che, in vista delle presidenziali francesi del 2017, traccia le linee guida del programma che applicherebbe in caso di vittoria. "La solidarietà nazionale - ha messo in chiaro la leader del Front National - deve esprimersi nei confronti dei francesi".
La partita è solo all'inizio. A una settimana dal passo indietro di François Hollande, che ha annunciato di non voler correre per un secondo mandato all'Eliseo, la sfida si fa più chiara. La gauche adesso punta tutto sul premier in carica Manuel Valls. Ma soltanto a fine gennaio, quando si terranno le primarie della sinistra, il quadro sarà definitivo. Per il momento in corsa ci sono di sicuro François Fillon, che dopo aver sconfitto Nicolas Sarkozy ha promesso di voler superare "i patetici cinque anni di François Hollande" puntando a costruire "una Francia sovrana e alla testa dell’Europa", e la Le Pen, che chiede una chiusura totale delle frontiere e l'uscita della Francia dall'euro. Uno gollista, l'altra anti europeista sono i due volti della destra che, dopo i fallimenti di Hollande, affascina i francesi.
Oggi la Le Pen ha tratteggiato un altro aspetto del proprio programa di governo. "Non ho nulla contro gli stranieri - ha spiegato - ma dico loro: se volete venire nel nostro Paese, non vi aspettate che ci faremo carico di voi, che veniate curati e che i vostri figli vengano istruiti gratuitamente". Il pugno duro della leader del Front National è ampiamente condiviso dai francesi. In un eventuale secondo turno delle lezioni presidenziali francesi, il candidato della destra Francois Fillon sconfiggerebbe con il 65 per cento dei voti la leader del Front National Marine Le Pen. Il sondaggio, però, è stato realizzato da Ifop-Fiducial per iTele, Paris Match e Sun Radio fra il 28 novembre e il 3 dicembre. Prima, quindi, dell'annuncio della candidatura di Valls.
Il sondaggio indica che al ballottaggio la Le Pen verrebbe battuta anche dal candidato indipendente Emmanuel Macron, con il 62 per cento dei voti. Macron, ex ministro dell'Economia, al primo turno non andrebbe, invece, oltre il terzo posto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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