Theresa May si prende la Brexit: "Guiderò io i negoziati con l'Ue"

La premier britannica rompe gli indugi, sarà lei a condurre i negoziati con Bruxelles insieme al segretario di Stato per la Brexit, Dominc Raab

Theresa May si prende la Brexit: "Guiderò io i negoziati con l'Ue"

Theresa May rompe gli indugi: ai negoziati con l'Unione europea sulla Brexit ci penserà lei ed non il ministro per l'uscita del Regno Unito dall'Ue, Dominic Raab. La premier britannica, preoccupata dalle recenti evoluzioni sul negoziato con Bruxelles, ha deciso una soluzione drastica, limitando il potere del segretario di Stato per la Brexit, che farà le sue veci quando sarà opportuno. "È essenziale che il governo si organizzi nel modo più efficace per permettere al Regno Unito di uscire dall'Unione europea", ha affermato la premier May in una lettera indirizzata al parlamento britannico.

Come spiega la rivista americana Politico nella sua edizione europea, "l'annuncio fa parte di un più ampio rimpasto governativo che lascia il dipartimento sulla Brexit incaricato esclusivamente dell'attuazione dell'accordo finale che la May raggiungerà con Bruxelles".

Con l'accordo di Chequers, residenza del capo di governo, la premier ha assunto il controllo di tutto il dossier sull'uscita dall'Unione europea. Con l'uscita di scena di Boris Johnson e dell'allora ministro per la Brexit, David Davis, May ha avocato sé le competenze per traghettare Londra in questa fase molto delicata. Una scelta concordata anche con Raab e che si presta a doppie interpretazioni. C'è chi considera questa mossa una decisione assunta a seguito dei dubbi del Partito conservatore e per rimediare alla spaccatura con i Brexiters. Ma c'è anche chi segnala come nel governo britannico stia regnando il caos.

Con questa divisione delle responsabilità decisa in queste ore, il Dipartimento nato allo scopo di regolare l'uscita del Regno dall'Ue guiderà i preparativi del governo, compreso uno scenario di totale assenza di accordi. La rottura totale senza compromessi rimane un incubo che tutti vogliono evitare. Ma il conto alla rovescia per la data definitiva della Brexit prosegue e si avvicina la scadenza.

Theresa May si trova in una fase molto difficile. Johnson guadagna consensi e Donald Trump, dopo quell'uscita sull'ex ministro, ha voluto mandare un segnale chiaro al governo inglese. Ora è il momento delle scelte.

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