È tempo di andare in pensione, di congedarsi con colleghi e amici, e con un lungo percorso fatto di impegni, incombenze e frenesia. Finalmente è giunto il momento del relax, del tempo di qualità da dedicare alle proprie passioni e ai propri affetti. Nonostante la lista corposa di impegni rimandati da sempre, e da portare a termine, l'ingresso nel pensionamento potrebbe destabilizzare impattando contro una routine consolidata da decenni.
Un vero e proprio trauma emotivo che potrebbe produrre ansia, confusione, senso di smarrimento, tanto da spingere il neo pensionato verso una fase buia di depressione. Sono tanti i fattori che posso creare questa condizione, ecco perché è importante individuarli correttamente così da godere appieno del futuro.
Pensione, lo spettro della depressione
Dopo tanti anni di lavoro la pensione offre l'opportunità di godere del meritato riposo, tanto atteso e agognato. Ma il passaggio verso questa nuova dimensione può scatenare reazioni differenti, tra chi lo accoglie in modo positivo e chi si sente impreparato. Sono molti gli over che, una volta giunti alla pensione, si sentono persi e smarriti e che temono coincida con l'interruzione delle attività e della socializzazione. L'aumento dell'età media e della qualità della vita sono due fattori da non trascurare, che spesso coincidono con una migliore e maggiore forza fisica e benessere personale.
Gli over attuali arrivano alla pensione in splendida forma, pieni di energia e di voglia di fare. Per questo la conclusione lavorativa viene vissuta come qualcosa di negativo, come se la società volesse archiviare i protagonisti di questa categoria. Favorendo stati d'animo contrastanti, insicurezza e una forte depressione nota come depressione reattiva o da pensionamento. Molto più diffusa tra gli uomini, è la conseguenza diretta dei vari cambiamenti quotidiani che spingono a vivere più tempo tra le mura di casa, stavolgendo orari, ritmi e anche dinamiche relazionali. Questo può produrre anche una crisi di tipo personale o anche di coppia.
Contrastare la depressione da pensionamento, ecco come fare
Per allontanare lo spettro della depressione da pensionamento è importante farsi trovare preparati, con una serie di attività e compiti da affrontare gradualmente. Una vera e propria lista di cose da fare, ma con un approccio più rilassato e positivo così da porre il proprio benessere personale al centro di tutto.
È fondamantale vivere la fase della pensione come un traguardo utile per realizzare tutti i sogni rimasti chiusi a lungo nel cassetto. Creando, così, una nuova e vivace routine benefica sia per il corpo che per la mente. Ecco come fare:- nuovi impegni: definire una nuova routine giornaliera è la via che porta alla serenità, stabilendo appuntamenti e attività stimolanti. Anche semplicemente stilando un programma giornaliero che permetta di uscire di casa, di incontrare gente e di fare anche del movimento;
- seguire le proprie passioni: tutto ciò che è rimasto a lungo nel cassetto, ora, può diventare realtà ecco perché è bene portare avanti un hobby, iscriversi a qualche corso, oppure dedicarsi a qualche attività o passione da tempo celata. Un esempio potrebbe essere il restauro pittorico, il teatro, oppure iscriversi a un corso musicale per imparare a suonare un nuovo strumento. Senza dimenticare il fai da te, la pittura o anche i corsi dedicati alla tecnologia, come quelli per imparare a utilizzare il computer;
- fornire consulenze professionali: se l'attività precedente le contemplava potrebbe risultare utile offrire consulenze occasionali, a chi ne ha bisogno. In cambio magari di una cena o di un aperitivo gioioso;
- dedicarsi al volontariato: dedicare la propria attenzione agli altri è un'ottima opportunità di svolta, sia concentrandosi sui familiari e amici che gestendo i più piccoli e i nipotini. Oppure offrendosi volontari presso le associazioni di zona per preparare pasti, aiutare chi è più bisognoso e meno autonomo. Ma anche cucendo abiti e riparando oggetti gratuitamente, fino a gestire il doposcuola con la possibilità di dare ripetizioni;
- riaprire i libri di scuola: c'è sempre tempo per tutto nella vita, anche per riaprire i libri e ricominciare a studiare portando a compimento un sogno e un desiderio mai realizzato. Che sia un corso online oppure l'iscrizione all'università o anche il raggiungimento del diploma, ora è tempo di farlo;
- coltivare l'orto o curare i fiori: un'attività edificante sia per gli appassionati che per chi non ha mai trovato il tempo, magari chiedendo supporto al comune di appartenenza e candidandosi per ricevere un pezzo di terra in concessione. Così da prendersi cura del verde urbano, stabilendo anche nuove connessioni e amicizie;
- organizzare piccoli eventi: mettendo a disposizione la propria casa o il giardino per organizzare serate o pomeriggi tematici, con amici, parenti o conoscenti di fiducia. Ad esempio la giornata del ricamo, quella della lettura, oppure della musica e del ballo. Oppure cercando uno spazio da condividere dove organizzare una festa, delle serate danzanti, delle occasioni di dibattito e dialogo o anche dei simpatici aperitivi;
- fare parte dei comitati di zona: che siano legati a qualche attività di svago o politica, oppure semplicemente del quartiere, i comitati sono l'occasione giusta per prendere parte alla realtà sociale di appartenenza. Suggerendo, così, idee e proposte per migliorare la qualità della vita di tutti;
- viaggiare e visitare: con la pensione aumenta il tempo a disposizione per organizzare gite, viaggi o per visitare musei, luoghi d'arte, partecipare a un concerto e molto altro. Non necessariamente spendendo troppo grazie alle agevolazioni dedicate alla categoria senior;
- creare nuove connessioni: frequentare i luoghi di aggregazione oppure seguire corsi, come anticipato, permette di stabilire nuove connessioni creando nuove amicizie. Uscire, svagarsi, confrontarsi sono tutti ingredienti importanti per la salute fisica ma anche per quella mentale. Senza dimenticare gli affetti più cari verso la famiglia e i nipoti;
- adottare un animale: scegliere di gestire un cagnolino o un gattino può risollevare l'umore perché spinge a reagire, in particolare se si sta attraversando un momento buio. L'idea di sentirsi responsabili positivamente di una nuova vita sprona ad abbandonare la sedentarietà, senza trascurare l'effetto benefico dato dall'amore di un animale. Meglio ancora se salvato da una situazione di disagio;
- fare sport: muoversi, camminare, fare yoga, un'attività anche poco impattante ma continuativa, ecco come contrastare i momenti di down emotivo. Lo sport aiuta a tenersi in forma, combatte il cattivo umore agovolando il rilascio di serotonina. Favorendo anche la creazione di nuove amicizie;
- supporto psicologico: nell'era moderna la figura dello psicologo è molto importante e fortemente sdoganata, perché consente di sfogarsi e offre nuove chiavi di lettura del quotidiano. In particolare quando si tratta di difficoltà in apparenza insormontabili. Non bisogna vergognarsi di chiedere un consulto, una chiacchierata ogni tanto aiuta a ritrovare lo sprint di sempre.
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