"La morte è irreversibile". Il mistero del funerale di Elisabetta II

Il giorno dell’ultimo saluto a Elisabetta II qualcuno disse delle parole inquietanti, che vennero addirittura attribuite al “fantasma” di Lady Diana

"La morte è irreversibile". Il mistero del funerale di Elisabetta II

Il 19 settembre 2022 è un giorno entrato di diritto nella Storia: il mondo intero salutò, per l’ultima volta, la sovrana più celebre e popolare del mondo: la regina Elisabetta II. Dopo 70 anni di regno, a 96 anni, l’infaticabile Regina ci lasciò per sempre l’8 settembre 2022, portando via con sé un’epoca piena di eventi che hanno scritto il nostro presente, sospesa tra due secoli, tra l’impero e un nuovo regno ridimensionato, ma comunque ancora politicamente forte. L’intensità e la commozione per i funerali di Stato di questa grande monarca, tenutisi nell’Abbazia di Westminster, furono interrotte solo da un’inquietante stranezza: una frase pronunciata fuori campo durante il video in diretta di ITV News, in cui molti hanno voluto vedere una sorta di vendetta dello “spettro” di Lady Diana. La spiegazione, però, potrebbe essere molto più semplice.

“La morte è irreversibile”

Duemila ospiti nella Abbazia di Westminster, circa ventotto milioni di persone collegate tramite televisione o Internet dal Regno Unito e circa 4 miliardi da tutto il mondo seguirono le esequie di Stato della regina Elisabetta, “uno dei più grandi eventi televisivi di sempre”, come le definì la Bbc.

Tutto era stato preparato minuziosamente per decenni, la famosa Operazione London Bridge e si svolse come da programma. A parte un piccolo imprevisto nella copertura mediatica: mentre la bara della Regina veniva portata dall’Abbazia alla Cappella di St. George a Windsor, come ha ricordato Newsweek, gli spettatori sentirono una voce femminile roca, fuori campo, che diceva: “The death is irreversible…The fact that she’s trapped”, cioè, “la morte è irreversibile…Il fatto che lei sia in trappola”. Prima che la voce potesse aggiungere altro, venne sovrastata da quella, stavolta maschile, di uno dei commentatori il quale, come se nulla fosse successo, osservò: “Come potete vedere qui a Londra è una bella giornata”.

Ben presto questo brevissimo passaggio, un frammento da pochi secondi, divenne virale sul web. Chi avrebbe mai potuto pronunciare simili, angoscianti parole proprio durante il funerale della regina Elisabetta e perché? Gli utenti dei social si scatenarono con le teorie più disparate. La più gettonata, con una nota di spettrale romanticismo, chiamava in causa addirittura il fantasma di Lady Diana.

“Bloccata in un girone infernale”

La principessa, dissero diversi iscritti a X, sarebbe tornata dall’Aldilà per qualche sorta di vendetta, quasi a rammentare agli uomini che anche i Re sono esseri umani e, come tali, destinati a morire prima o poi. Newsweek riportò alcuni di questi commenti. “È il fantasma di Lady Diana che vuole farci sapere che la Regina non tornerà mai più ed è bloccata in un girone infernale”, scrisse Jedi Werewolf. “Oh mio Dio. Sembra la voce di Diana. Non riesco a credere che un reporter dica qualcosa di simile”, commentò William Cody. “È terrificante”, aggiunse Phillip Byrne. “Non dormirò stanotte”, dichiarò Cheryl.

La parola ricorrente nella maggior parte dei commenti fu “spaventoso”. A onor del vero quelle frasi pronunciate quasi sottovoce, considerata anche l’emozione del momento, comunicano un certo effetto inquietante. Se si fosse trattato di un film horror e non dei funerali di una sovrana, avremmo dovuto fare i complimenti agli sceneggiatori per l’originalità e il tempismo perfetto e all’attrice per essersi calata perfettamente nella parte dello spettro.

Quel video, però, non è la scena di un film e non risulta che sia stato manipolato. Solo che molti di noi si sono lasciati suggestionare, attribuendo a un fatto reale l’interpretazione paranormale, più accattivante, forse persino più desiderata per certi versi. Così facendo hanno perso di vista, come ci insegna il principio del rasoio di Occam, che tra tante ipotesi la soluzione più semplice, di solito, è quella giusta.

Una voce dall’Aldilà? No, dall’Aldiquà

Lo scorso aprile il Daily Star è tornato su questo presunto mistero, presentando la probabile soluzione, già proposta anche da The National nel 2022: la voce femminile apparterrebbe a una ospite di ITV. Durante la diretta del funerale, forse, questa donna stava facendo delle considerazioni credendo che il suo microfono fosse spento, oppure le sue parole sarebbero state intercettate dal microfono aperto dei presentatori.

Nulla di inquietante, solo uno di quegli errori che ci capita di ascoltare di tanto in tanto in televisione. Secondo il Daily Star e The National ITV non avrebbe voluto commentare l’accaduto, ma in questo silenzio non vi è nulla di strano. Semplicemente non c’è nulla da dire. Anzi, magari sarebbe il caso di evitare di tirare in ballo Lady Diana per ogni minima sciocchezza.

La principessa e la regina Elisabetta non avrebbero avuto un rapporto sempre lineare e cordiale. Le incomprensioni tra di loro, così diverse per indole, avrebbero caratterizzato gran parte degli anni trascorsi da Diana a corte, ma naturalmente questo non ha nulla a che vedere con finte presenze spettrali in cerca di vendetta. I meno convinti potrebbero obiettare che le frasi pronunciate sarebbero davvero ambigue. Eppure anche in questo caso c’è una spiegazione: la prima parte, “la morte è irreversibile”, è udibile distintamente, ma non così spaventosa come sembra.

L’ospite avrebbe commentato un dato di fatto, cioè che la morte è, appunto, un processo “irreversibile”, da cui non si torna indietro. Perché ha detto una cosa del genere? Impossibile saperlo, manca quasi del tutto il contesto. Tuttavia possiamo ipotizzare, per esempio, che stesse parlando del lungo regno di Elisabetta II, lodando il senso del dovere di questa sovrana per poi rammaricarsi della sua dipartita, a cui dobbiamo rassegnarci. Una considerazione di ciò che è ineluttabile.

“Lei è…”

Ben diverso, invece, è il discorso per quel che concerne la seconda frase, ovvero “il fatto che lei sia in trappola”. Se riascoltiamo la registrazione, noteremo che questi termini non sono affatto pronunciati in maniera distinta. Per la verità questa parte è del tutto incomprensibile.

C’è una confusione in sottofondo a cui si sovrappone la voce del presentatore che ci racconta il clima della Londra di quel giorno. Nessuno può garantire che siano state pronunciate proprio quelle parole. Si tratta di congetture espresse dagli utenti dei social e riprese dai giornali. D'altra parte, poi, che senso avrebbe un commento del genere?

L’unico frammento più chiaro è: “Lei è…”. Nient’altro. Qualcuno ha anche pensato che l’ospite non abbia detto “trapped”, “in trappola”, bensì “travelling”, “viaggiando”, “in viaggio”, magari riferendosi al carro funebre diretto a Windsor. Anche questa, però, rimane un’ipotesi.

Solo una cosa è certa: ciò che abbiamo sentito nel video non è la voce di un fantasma, (i fantasmi non esistono e, comunque, nessuno è mai riuscito a dimostrare la loro esistenza), ma di una persona reale che parla sottovoce per non disturbare chi le è accanto.

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