I punti chiave
Re Carlo III avrebbe riaccolto in famiglia il principe Andrea. L’ostracismo nei suoi confronti sarebbe finito, almeno in parte. Alcune foto scattate a Balmoral e pubblicate dal Daily Mail ne sarebbero la prova. A quanto sembra Sua Maestà potrebbe concedere il perdono al fratello dopo lo scandalo Epstein, ma non avrebbe alcuna intenzione di riammetterlo nell’ormai ristretta cerchia di membri della royal family al servizio della Corona. Una cosa appare certa: Carlo III vorrebbe i parenti più stretti attorno a sé ora che si avvicina il primo anniversario dalla morte della regina Elisabetta.
Il duca di York torna in famiglia
Lo scorso 27 agosto il principe Andrea è stato fotografato mentre viaggiava su una Land Rover Defender guidata dal nipote, il principe William, mentre Kate sedeva sul sedile posteriore. Destinazione, la chiesa di Balmoral dove tutta la famiglia, anche il Re e la Regina avvistati su una Bentley, si sono recati per assistere alla messa domenicale. Gli scatti che hanno scatenato polemiche, lasciando sorpresi giornali e ammiratori.
Dopo lo scandalo Epstein, la disastrosa intervista del duca alla Bbc, nel novembre 2019, il ritiro a vita privata, la perdita di gradi e patronati, i tentativi, a volte un po’ maldestri, per evitare il processo per molestie dopo le accuse di Virginia Giuffre, nessuno si sarebbe aspettato di rivedere insieme Andrea, William e Kate. Nella stessa auto, per giunta. Del resto il principe di Galles, in accordo con Re Carlo III, sarebbe stato sempre molto critico nei confronti dello zio e favorevole al suo allontanamento dalla vita pubblica, poiché convinto che la sua cattiva reputazione potesse influenzare negativamente l’immagine della Corona britannica.
Eppure le foto non mentono. In proposito una fonte ha dichiarato al Daily Beast: “Andrea non riavrà lo stesso ruolo cerimoniale all’interno della famiglia, non è più e non sarà mai un working royal. Questo è chiaro. Ma è parte della famiglia. È il fratello del Re. Non è stato giudicato colpevole di alcun crimine e penso sia giusto dire che il Re ha chiarito che non volterà le spalle a suo fratello”. Forse Carlo III non concederà mai al duca di York di tornare a lavorare per la monarchia. Lo avrebbe già privato dello stipendio da royal e vorrebbe che lasciasse la residenza del Royal Lodge, ma non avrebbe intenzione di abbandonare il fratello al suo destino, né di tagliare i ponti con lui.
Il rapporto con William
Non è chiaro cosa pensi il principe William in merito alla presenza di Andrea a Balmoral e all’idea di riaccoglierlo in famiglia. Sul Daily Beast lo storico Andrew Lownie sostiene che il viaggio in auto verso la chiesa sia molto interessante, un avvenimento da analizzare, perché “il rapporto tra William e Andrew non è mai stato buono. La famiglia si è servita spesso ultimamente del principe e della principessa del Galles per tirarsi fuori dai guai e, una volta ancora, stanno facendo il lavoro sporco, rimediando a problemi che non hanno creato. Chiaramente si trattava di un evento importante e William ha dovuto mettere da parte le sue obiezioni…essere d’accordo di trovarsi in auto con [Andrea] quando sapevano che sarebbero stati ripresi è una evoluzione straordinaria”.
William avrebbe fatto il classico “buon viso a cattivo gioco” in nome della ragion di Stato, ma Lownie ha detto anche un’altra cosa molto interessante: “Finora la famiglia ha cercato di prendere le distanze da Andrea, ma [l’evento] di domenica suggerisce un cambio di strategia. La domanda è, perché? Andrew è ancora tossico. Voglio dire, se li consigliassi come Pr, lo avrei chiuso a Balmoral, lontano dagli sguardi. Dunque, perché hanno apparentemente deciso di aver bisogno di mostrargli sostegno…?".
In effetti sembra una scelta controintuitiva. A questo punto anche il presunto perdono di Carlo III potrebbe essere in dubbio.
Il ramoscello d’ulivo che il Re avrebbe offerto al fratello simboleggia l’unione familiare, il bisogno di stare più vicini ora che si avvicina il primo anniversario dalla scomparsa della regina Elisabetta, oppure fa parte di una tattica ben precisa, ma di cui ancora non comprendiamo lo scopo?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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