"Ok all'accordo con il Pd". Poi Fratoianni apre al M5s (ma viene gelato)

Via libera alla possibile alleanza con il Partito Democratico contro la destra. L’assemblea nazionale di SI ha approvato la proposta del segretario, Nicola Fratoianni. E invoca spazio anche per Conte

"Ok all'accordo con il Pd". Poi Fratoianni apre al M5s (ma viene gelato)

Dopo i Verdi di Bonelli, ecco anche Sinistra Italiana: l’ammucchiata prende forma. Dopo giorni di tensioni, di veti e di insulti con i possibili futuri alleati, il partito di Nicola Fratoianni è pronto a sedersi al tavolo con il Partito Democratico. L’assemblea nazionale, infatti, ha dato l’ok alla proposta del segretario a verificare la possibilità di un accordo con i dem: 61% di voti favorevoli, con il 5% di astensioni.

“L'Assemblea Nazionale di Sinistra Italiana da mandato al segretario Nazionale e alla Segreteria di verificare la possibilità di stringere un accordo con il Partito Democratico sui collegi uninominali, tale da contrastare con la massima efficacia possibile la forza elettorale della coalizione di destra”, recita la nota di SI. L’ennesima conferma del progetto della sinistra: arginare ad ogni costo il centrodestra, al punto da andare a braccetto con chi la pensa diversamente su tutto.

Ma le aspirazioni di Fratoianni per la combriccola rossa non sono finite qui. Sinistra Italiana si impegna a lavorare perché l’accordo con Letta sia esteso anche al Movimento 5 Stelle. Tutti dentro, un carnevale. Un’ambizione frenata brutalmente dal Pd. Pur accogliendo con soddisfazione e apprezzamento la decisione di Sinistra Italiana, i dem confermano l’indisponibilità"a riaprire la discussione sul perimetro delle alleanze già decise". Fratoianni gelato, i grillini restano fuori.

Ribadito l’asse con Europa Verde-Verdi, con tanto di lista elettorale comune. E c’è una precisazione da non sottovalutare: SI vuole la garanzia di una totale autonomia in termini di programma, lista e prospettiva politica. La lista dei desideri di Sinistra Italiana comprende giustizia sociale, ambientale, diritti civili (“con il riconoscimento di pieni diritti per le persone lgbtqia+ e con il rilancio di una proposta di legge che garantisca l'uguaglianza e la pari dignità familiare”). E ancora, l’immancabile droga libera ("legalizzazione di cannabis"), uno dei cavalli di battaglia. Per strizzare l’occhio agli amici del M5s, inoltre, c’è il chiaro riferimento anche al reddito di cittadinanza: un cardine dell’agenda di Fratoianni.

Attesi sviluppi nel corso delle prossime ore: il progetto di Letta sta prendendo forma. Prima dell'incontro con il segretario dem, Fratoianni e Bonelli di EV hanno evidenziato in una nota:"Europa Verde e Sinistra italiana hanno deciso di costruire un'intesa elettorale con il Partito democratico perchè riteniamo le ragioni della difesa della Costituzione, della giustizia ambientale e sociale prioritarie in questo momento delicato per il futuro del nostro paese che necessita della massima responsabilità".

Resta da capire se Calenda sarà disposto o meno ad accettare l’ingresso nell’alleanza di SI. “Tutti i giorni leggo dichiarazioni di Fratoianni e Bonelli che dicono no a tutto.

Se la loro posizione è completamente opposta all'accordo con il Pd, il Pd dovrà decidere se mantenere l'accordo con noi, stravolgerlo o buttare dentro tutto e il suo contrario. Ma avrebbe un problema con noi”, le sue parole meno di ventiquattro ore fa.

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