A gennaio in Italia la pillola antivirale. Pfizer: "La pandemia durerà fino al 2024"

Il "Paxlovid" più efficace del farmaco Merk: potrebbe rappresentare una svolta contro il virus. La previsione dell'azienda farmaceutica

A gennaio in Italia la pillola antivirale. Pfizer: "La pandemia durerà fino al 2024"

Sarà un ulteriore scudo anti virus e soprattutto eviterà i casi gravi. Paxlovid, la pillola antivirale di Pfizer «può essere utilizzata dagli Stati che lo ritengono opportuno», deceta Ema. E verosimilmente arriverà in Italia all'inizio di gennaio. «Il via libera è atteso a giorni - specifica Guido Rasi, consulente del commissario straordinario per l'emergenza - Il farmaco sembra molto utile» e si è rivelato più efficace rispetto alla pillola annunciata da Merck. Il medicinale, pur non essendo ancora autorizzato ufficialmente in Europa, può essere utilizzato per trattare adulti con Covid che non richiedono ossigeno supplementare e che sono a maggior rischio di degenerazione della malattia. Contando che «la pandemia durerà fino al 2024», come stima il direttore scientifico di Pfizer Mikael Dolsten, sarà un farmaco «traghettatore» fondamentale a fianco dei vaccini.

«Ora occorre stabilire a chi darla e soprattutto, vista la facilità dell'uso, chi potrà prescriverla - commenta Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma - Gli attuali anticorpi monoclonali si devono somministrare in ospedale per infusione. Le compresse virali potrebbero essere gestite facilmente anche a casa. Un grande aiuto anche in una fase di recrudescenza epidemica, che eviterebbe lo stress sui sistemi ospedalieri».

La pillola deve essere somministrata entro cinque giorni dall'inizio dei sintomi. La terapia dura cinque giorni e non è raccomandata in gravidanza perchè, nella fese di sperimentazione sugli animali, ha mostrato di compromettere lo sviluppo del feto. Chi allatta dovrà interrompere le poppate al bebè durante il trattamento. Tra le raccomandazioni di Ema, si legge che la pillola non va somministrarla nemmeno in caso di insufficienza epatica o renale.

Frenerà i casi gravi ma «è presto per parlare di una pillola anti-Covid» procede con cautela il consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi. Positivo ma ben lontano da annunciare la svolta anti Covid anche Silvio Garattini, presidente dell'istituto farmacologiche Mario Negri: «È certamente un farmaco attivo - spiega - ma ciò di cui abbiamo bisogno è non solo e non tanto di questi farmaci che fanno un po' quello che farebbe il vaccino, ma di farmaci che agiscano quando c'è la malattia ed è andata avanti. Serve un farmaco 'game changer' in grado di curare nelle fasi successive, quando la malattia Covid è ormai in azione»

«Se la pillola di Pfizer mantiene metà delle promesse che sono previste ci potrebbe risolvere molti problemi - sostiene l'infettivologo dell'ospedale Sacco Massimo Galli - Il meccanismo con cui questi farmaci agiscono dovrebbe garantirci contro tutte le varianti del virus attualmente note. Non ci sono elementi che facciano pensare che una variante, compresa Omicron, possa rispondere meno di un'altra a questo medicinale o all'altro. Allo stato attuale c'è da aspettarsi che possa funzionare. Ma al momento sono solo annunci. Aspettiamo dati più concreti». I dati a disposizione, in fase di rolling review dell'Ema, dicono che circa l'1% dei pazienti (6 su 607) che hanno assunto il farmaco è stato ricoverato in ospedale entro 28 giorni dall'inizio del trattamento rispetto al 6,7% dei pazienti (41 su 612) a cui è stato somministrato placebo. Inoltre nessuno dei pazienti del gruppo dei trattati è morto, rispetto ai 10 pazienti del gruppo placebo.

In termini di sicurezza, gli effetti indesiderati più comuni riportati durante il trattamento - e fino a 34 giorni dopo l'ultima dose - sono stati disturbi del gusto, diarrea e vomito. Paxlovid non deve essere usato con alcuni altri medicinali - precisa poi l'Ema - sia perché a causa della sua azione può portare ad aumenti dei loro livelli ematici, sia perché può ridurre la sua attività.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica