Kiwi, proprietà e benefici di questi frutti sorprendenti

Alleati degli sportivi e dei soggetti anemici, questi frutti non possono, però, essere consumati da tutti. Rientrano infatti nelle liste delle allergie alimentari più diffuse al mondo

Kiwi, proprietà e benefici di questi frutti sorprendenti

Presenti sulle tavole di molti e particolarmente amati, i kiwi sono frutti esotici prodotti da alcune liane diffuse in Asia orientale e appartenenti al genere Actinidia chinensis. A caratterizzarle sono i fiori di media grandezza di colore biancastro e, appunto, i frutti la cui raccolta avviene tra ottobre e novembre. In Italia sono due le varietà più diffuse: il kiwi verde o Hayward e il kiwi giallo o gold. Il primo presenta una buccia marrone e pelosa che racchiude al suo interno una polpa verde brillante disseminata di piccoli semi neri disposti a raggiera. Il sapore è alquanto acidulo. Il secondo, invece, ha una forma maggiormente allungata e una polpa giallo dorata che gli conferisce un gusto più dolce e gradevole. Nonostante il frutto sia originario della Cina, a livello mondiale è il nostro Paese il maggiore produttore e il primato spetta la Lazio. Scopriamo ora quali sono le sue proprietà e quali benefici è in grado di offire all'organismo.

Kiwi, un po' di storia

Kiwi

I kiwi apparvero oltre settecento anni fa nella valle del fiume Azzurro, una regione della Cina. Apprezzati ed elogiati dagli imperatori, venivano utilizzati anche come piante ornamentali. Fu all'inizio del diciannovesimo secolo che un collezionista della Royal Horticultural Society spedì per la prima volta in Inghilterra frutti e semi. Da questo momento in poi la loro fama crebbe. Nel 1836 il botanico John Lindley descrisse la pianta e il collega Jules Émile Planchon la classificò nel genere Actinidia. La stessa fu poi coltivata, intorno alla metà dell'Ottocento, nei dintorni di Londra grazie al contributo dell'esploratore britannico Robert Fortune e dell'Orto Botanico di Kew.

Erroneamente si crede che i kiwi siano nati in Nuova Zelanda. In realtà nel 1904 una dirigente scolastica neozelandese, Isabel Fraser, tornò da un viaggio in Cina e introdusse per la prima volta l'arbusto nel suo paese natale. Solo in seguito, utilizzando i semi, il vivaista Hayward Wright creò il primo materiale genetico di quelli che poi diventeranno i kiwi attualmente in commercio. In Italia essi fecero la loro comparsa nel 1934 ma la coltivazione venne avviata alla fine degli anni Sessanta.

Le proprietà del kiwi

Kiwi

I kiwi vengono considerati dei veri e propri alleati della salute. Costituiti per l'80% da acqua, sono ricchi di fibre, hanno pochi grassi (e quindi sono indicati anche per chi è a dieta) e un moderato indice glicemico. Pertanto possono essere tranquillamente consumati anche da chi soffre di diabete.

Essi contengono, altresì, vitamine:

  • vitamina C;
  • tiamina;
  • riboflavina;
  • niacina.

E sali minerali:

  • potassio;
  • fosforo;
  • sodio;
  • calcio;
  • ferro.

I benefici del kiwi

Kiwi

Mangiare i kiwi (si consiglia il consumo giornaliero di due frutti) significa fare il pieno di energia e di salute. I benefici che essi donano all'organismo sono innumerevoli. Infatti:

  • rafforzano il sistema immunitario. Merito dell'elevata quantità di vitamina C che ha proprietà antinfiammatorie ed antiossidanti;
  • contrastano l'azione dei radicali liberi. Ciò è possibile grazie alle sostanze antiossidanti in essi contenuti, in particolare la quercetina e la luteina che riducono il rischio di soffrire di patologie cardiovascolari;
  • combattono la stitichezza. Tale virtù è garantita dalle fibre che apportano anche sollievo ad alcune forme di colon irritabile;
  • contribuiscono al benessere degli sportivi. L'importante quantitativo di sali minerali consente il reintegro di quelli persi con la sudorazione;
  • prevengono l'anemia. L'assorbimento del ferro a livello intestinale è favorito dalla vitamina C;
  • rendono la pelle più bella. Con questi frutti è possibile preparare maschere nutrienti, illuminanti e antirughe.

I kiwi, purtroppo, non sono alimenti sicuri per tutti. Attualmente, infatti, rientrano nelle liste delle allergie alimentari più diffuse al mondo.

A scatenare la sintomatologia (rash cutaneo, orticaria, dolori addominali, asma, vertigini fino allo shock anafilattico) è una proteina, l'actinidina, responsabile

anche di reazioni crociate, la cosiddetta cross-reattività. Chi è allergico al lattice, all'ananas, alla papaya e alle banane, prima di consumare i kiwi, deve dunque sottoporsi a test allergologici specifici.

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