Polsi, dita e mani sono sottoposti quotidianamente a movimenti continui, stress, fatica e a tensioni costanti, in grado di ripercuotersi sulla salute e il benessere degli stessi. Si tratta di una situazione che alla lunga può agevolare infiammazioni, dolori, fatica nel movimento, problematiche di natura fisica e articolare. Anche l'avanzare del tempo è una componente da non sottovalutare, tanto da indebolire la parte, diminuendone forza, elasticità e la funzionalità quotidiana.
Da non dimenticare, poi, lo stress imposto dall'utilizzo costante di computer, mouse, smartphone ma anche di materiale e attrezzatura da lavoro, in grado di incidere profondamente su mani e polsi, oltre che sulle stesse dita. Ecco perché praticare dell'esercizio quotidiano può migliorare la situazione, prevenendo o alleviando dolori e fastidi.
Polsi e mani: problematiche e cause più comuni
Dolore, debolezza, fastidio, intorpidimento, perdita della sensibilità: sono solo alcuni dei sintomi più comuni che possono segnalare una problematica in atto per polsi e mani. Le cause possono essere riconducibili non solo a una predisposizione morfologica, ma principalmente a patologie, oppure come conseguenza di traumi, movimenti bruschi o errati fino all'inevitabile avanzare del tempo.
Del resto l'anatomia della mano è molto articolata e complessa: infatti è costituita da ben 27 ossa per parte, con una serie di articolazioni molto elaborate. Queste ultime permettono tutti i singoli movimenti della mano, del polso e delle dita, piegamenti compresi, senza dimenticare muscoli, legamenti, tendini, vasi sanguigni e ovviamente nervi che trasportano e ricevono segnali.
È u insieme che definisce la capacità di precisione, sensibilità, forza e di movimento grazie alle connessioni con la sfera cerebrale. Sono connessioni ed equilibri complessi ed elaborati che è bene preservare, ma quando ciò decade il dolore prende il sopravvento. Quali sono le problematiche più comuni che possono essere riscontrate:
- artrite
- artrosi
- tendinite
- sindrome del tunnel carpale
- traumi e fratture
- sindrome di de Quervain
- morbo di Dupuytren
- artrite reumatoide
- rizoartrosi
- cisti
- epicondilite o gomito del tennista
- epitrocleite o gomito del golfista
- dito a scatto
I sintomi possono cambiare in base alla singola tipologia e colpire una mano o tutte e due, provocando dolore, intorpidimento e formicoli della zona interessata. In alcuni casi possono presentarsi rigonfiamenti, rigidità e ridotta mobilità, con fastidio e sofferenza, difficoltà a piegare o muovere le dita, tumefazioni e forte dolore in caso di frattura. Ogni patologia o problematica si esprime in modo differente, per questo è sempre bene consultare un medico che, dopo una visita accurata, consiglierà di effettuare esami diagnostici specifici così da individuare la problematica e la relativa cura.
Workout e fitness per polsi e mani
In alcuni casi, praticare degli esercizi specifici può ridurre la sensazione di fastidio e dolore, migliorando al contempo la mobilità e la forza di mani e polsi. Come sempre è bene non improvvisarsi consultando anche il medico, il quale potrà consigliare quali workout praticare se la problematica è complessa, con forte dolore e intorpidimento pressante.
Ecco alcuni esercizi facili ma da eseguire lentamente e in modo consapevole, così da irrobustire polsi e mani migliorando la presa e l'agilità.- Stretching: da praticare sempre per sciogliere le tensioni e scaldare la parte prima e dopo l'esercizio. Allungate un braccio in avanti con il palmo rivolto verso terra; con l'altra mano praticate una leggera pressione sulle dita spingendole delicatamente indietro. Ripetete rivolgendo il palmo verso l'alto, piegando le dita verso terra, per trenta secondi per parte prima di passare all'altro braccio.
- Preghiera: si replica la posa della stessa appoggiando i palmi delle due mani davanti al petto, uno contro l'altro. Si abbassano lentamente le mani mantenendo la posa, fino a creare con le braccia una linea retta e favorendo una pressione. Trenta secondi di esercizio per poi effettuare una pausa e ripetere.
- Rotazioni: si praticano seduti o in piedi, braccia allungate in avanti, palmi aperti rivolti verso terra oppure a pugno chiuso. L'esercizio consiste nel disegnare nell'aria un piccolo cerchio effettuando una rotazione a sinistra e poi a destra, una soluzione utile per sciogliere le tensioni.
- Aggancio: si uniscono le braccia intrecciandole tra loro e cercando di giungere i palmi, muovendole verso il busto così da sciogliere le tensioni alle spalle. Si ripete incrociando nell'altro verso.
- Allungamento del pollice: con la mano sinistra aperta davanti al petto si allunga il pollice tirandolo delicatamente all'indietro con l'altra mano, si mantiene la posa per venti secondi e si ripete con la destra.
- Fiore: si allungano le braccia in avanti con i polsi a contatto, si aprono le mani verso l'esterno come a creare un fiore. La spinta laterale permette un allungamento.
- Distensione polsi: con le braccia lungo i fianchi, polso fermo e dita unite si muovono i palmi indietro, di lato, in avanti e poi verso il corpo.
- Dita incrociate: si intrecciano mignolo e anulare e poi medico con indice separando delicatamente le due parti così da sciogliere le contratture.
- Pallina antistress o pinza a molla: da schiacciare e rilasciare in sequenza, un esercizio facile, ripetitivo, utile e da praticare anche mentre si è al pc o al telefono.
Per una resa migliore si possono praticare esercizi mirati anche con pesi e polsiere ma sempre con il supporto di un allenatore di fitness che potrà suggerire quali i più utili per la singola condizione.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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