Sea, il Consiglio di amministrazione approva la Relazione finanziaria semestrale

Il gruppo guadagna il 7,7% in più rispetto al 2011, con 323 milioni di euro di ricavi e un risultato netto pari a 22,6 milioni di euro

Sea, il Consiglio di amministrazione approva la Relazione finanziaria semestrale

Il Consiglio di Amministrazione della Sea ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2012 che parla di 323,0 milioni di euro (+7,7%) di ricavi, un Ebitda da 75,8 milioni di euro (+13,7%) e un risultato netto da 22,6 milioni di euro (+7% ante plusvalenze 2011). L'Indebitamento finanziario netto è invece di 340,8 milioni di euro rispetto ai 320,3 milioni di euro al 31 dicembre 2011.

“Si è trattato di un semestre difficile per il trasporto aereo mondiale che continua a scontare gli effetti della crisi economica internazionale in atto ormai da alcuni anni. Gli aeroporti di Milano hanno tuttavia registrato una sostanziale tenuta del traffico che, contestualmente a un’attenta ed efficace gestione dell’azienda, ha consentito di raggiungere risultati economici migliori di quelli del primo semestre 2011. In tale contesto il 25 luglio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM che consente l’entrata in vigore del Contratto di Programma da ottobre 2012, strumento che, stabilendo per gli Aeroporti di Milano regole certe per i prossimi 10 anni, garantisce condizioni favorevoli per l’attrazione di capitali di mercato e assicura a Sea le entrate necessarie per lo sviluppo del piano investimenti dei propri aeroporti ”, ha commentato Giuseppe Bonomi Presidente di SEA, al termine del Consiglio di Amministrazione.

Nel primo semestre del 2012 la crisi dell’economia mondiale ha particolarmente colpito alcuni dei Paesi dell’area Euro, situazione che si è riflessa nelle performance registrate dai rispettivi scali di riferimento. In particolare: l’aeroporto di Atene -11,9% dei passeggeri e - 13,0% per le merci, Madrid -7,2% e -9,0% e il sistema aeroportuale romano - 1,1% e - 8,1%. Nei primi 6 mesi dell’esercizio, i passeggeri del Sistema aeroportuale milanese hanno raggiunto 13,2 milioni (-1,3%) mentre le merci con 212 mila tonnellate registrano un decremento dell’8,7%.

A fine giugno 2012 l’aeroporto di Milano Malpensa ha registrato una contrazione del 3,8% del traffico attestandosi a 8,8 milioni di passeggeri. Su tale andamento ha influito, oltre alla crisi economica sopra citata, anche la cessazione dell’attività di Lufthansa Italia e il trasferimento dei voli di Air France da e per Parigi a Milano Linate. Nel corso del primo semestre del 2012 Milano Malpensa si conferma comunque come uno degli aeroporti di riferimento per il traffico con i paesi BRIC (+11,5% rispetto al primo semestre 2011), con il Middle East (+ 13,4%) e con il Far East (+13,7%).

Al 30 giugno 2012, il trasporto merci a Milano Malpensa ha subito una contrazione del 9%. Sul risultato di Malpensa ha influito essenzialmente la cessazione dell’attività di Cargoitalia che sullo scalo movimentava più di 20.000 tonnellate di merci. Nonostante ciò, anche nei primi sei mesi del 2012, Milano Malpensa conferma il ruolo di punto focale per la gestione del traffico merci via aerea in Italia: nel periodo, nello scalo è stato gestito circa il 49% della merce trasportata via aerea in Italia (oltre 204mila tonnellate).

L’aeroporto di Milano Linate, con 4,5 milioni di passeggeri, ha registrato, rispetto ai primi sei mesi del 2011, una crescita del 4,1% (+175 mila passeggeri) confermando il ruolo dell’aeroporto quale scalo business per le principali destinazioni domestiche ed europee.

Il 27 aprile il Presidente del Consiglio Mario Monti ha firmato il DPCM che ha approvato il Contratto di Programma che definisce la nuova regolamentazione delle tariffe per gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate. Il 25 luglio 2012 il DPCM è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.

Nonostante il complesso scenario macroeconomico e di settore, il Gruppo SEA conferma anche per la seconda metà del 2012 l’impegno nella crescita delle diverse aree di business gestite, nel processo di ulteriore recupero di efficienza e nello sviluppo della capacità di gestione del traffico passeggeri e merci, ritenendo che quanto accaduto all’economia mondiale non interrompa il trend di crescita del settore del trasporto aereo nel medio/lungo termine.

In tale contesto il Gruppo SEA, anche in attesa dell’applicazione dei nuovi livelli tariffari con l’entrata in vigore del Contratto di Programma, ritiene possibile un’evoluzione positiva dei margini operativi lordi del 2012, ove il contesto di riferimento non subisca significative modifiche, pur permanendo il difficile scenario macroeconomico, in particolare italiano.

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