La sfida degli Chef stellati sugli sci e tra i fornelli

Al via in Alta Badia la settima edizione della Chef's cup con i cuochi più famosi del mondo. Sei giorni di appuntamenti gourmand al massimo livello tra i rifugi più belli delle Dolomiti

La sfida degli Chef stellati sugli sci e tra i fornelli

Dalle cucine dei ristoranti più famosi, alla regina delle piste nere. Per una giornata, via la toque e il grembiule per indossare scarponi, sci (ma anche telemark e snowboard) e tute tecniche. Per il settimo anno consecutivo cuochi di tutte le latitudini e tendenze si sono sfidati sugli sci alla Chef's cup, appuntamento gourmand – sportivo unico nel suo genere, visto che alterna competizioni di vario tipo (vere, anche se in un clima amichevole e festoso) a momenti di altissima cucina a beneficio dei turisti e iniziative charity.

Padroni di casa, ancora una volta, gli stellati dell'Alta Badia, riuniti sotto un marchio che è già leggenda: DoloMitici, cioè Norbert Niederkofler del ristorante St. Hubertus, Fabio Cucchelli del ristorante La Siriola e Arturo Spicocchi della Stüa del Michil. Teatro della competizione, appunto, la Gran Risa, pista simbolo della Coppa del Mondo, quella che regalò la fama ad Alberto Tomba tra gli anni Ottanta e Novanta e che ieri ha ospitato cuochi, vip e ospiti dell'Alta Badia, appassionati di sci, gourmet, ma anche semplici curiosi.

Apripista due ex della nazionale di sci Piero Gross e Roberto Grigis. Vincitore dell'Acqua Panna S.Pellegrino Chef’s ski cup, Karl Obauer, uno degli chef austriaci più famosi, insieme al fratello Rudi, dell'omonimo ristorante a Werfen nel salisburghese. Secondo, Niederkofler, terzo Luis Morlang del Ciolà a San Vigilio di Marebbe. Le classifiche delle altre competizioni (Audi driving Chef’s cup e il golf Pitch & Putt con Colmar e Nespresso contest) vedono chef come l'italiano Paolo Rota, del ristorante Da Vittorio nel bergamasco, Karl Baumgartner dello Schöeneck di Chienes e Martin Dal Sass, di St Moritz (Audi driving Chef’s cup).

Questi e altri nomi ricorrono anche nel programma gourmand, che entrerà nel vivo da oggi e durerà fino a venerdì, (tutti i dettagli sul www.chefscup.it e su www.altabadia.org) tra piatti firmati dagli stellati da consumare, sci ai piedi, nei rifugi in quota, serate di beneficienza e cene di gala. Il tutto nella cornice unica delle Dolomiti.

Tema di quest'anno, l'incontro tra Nord e Sud, con la tradizionale prima cena in quota nel rifugio Moritzino, che è stata tutta curata da ristoranti abruzzesi e la seconda serata speciale, mercoledì 25 genaio, al Col Alt animata dagli chef Pino Cuttaia della Madia di Licata ed Enrico Vespani. Novità di quest' anno, il coinvolgimento del pubblico, che ha potuto (e potrà ancora, fino al 27 gennaio) partecipare a molti degli eventi. Corsi di cucina curati direttamente dai DoloMitici, la cena di gala all'hotel Rosa Alpina e alla quale lavoreranno ben otto chef, che vanno da Antonio Guida del Pellicano di Porto Ercole, a Gennaro Esposito della Torre del Saracino di Vico Equense e Nino Di Costanzo del Mosaico di Ischia.

Grande attesa per la serata di chiusura, con chef di fama mondiale, primi nella classifica del S.Pellegrino World's 50Best Restaurants 2011.

Nomi come Massimo Bottura dell'Osteria Francescana di Modena, il francese Michel Bras, il piemontese Davide Scabin, Dieter Koschina dal Portogallo e David Higgs dal Sud Africa. Lavoreranno, insieme al menu della serata, che si annuncia irripetibile e a tredici stelle, tante sono quelle degli chef che parteciperanno allo show finale.

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