Sicurezza, in fiera i prodotti e le tecnologie made in Italy

Fiera Milano: dal 12 al 14 novembre il salone Sicurezza 2014. Oltre 500 aziende espositrici presentano prodotti e soluzioni per videosorveglianza e controllo degli accessi, soluzioni antincendio, difese passive, building automation, controllo delle strade in ambiente urbano, siatema bancario, salvaguardia di musei e beni culturali. Un settore in crescita sia sul mercato interno che su quelli esteri

Sicurezza, in fiera i prodotti e le tecnologie made in Italy

Security e Fire Protection, ovvero come vivere e lavorare al riparo dai “rischi” a 360 gradi: è quello che si scopre a Sicurezza 2014 in Fiera Milano dal 12 al 14 novembre, che mette in mostra soluzioni avanzate e innovative per ogni tipo di utenza, da quella industriale, commerciale e urbana fino a quella residenziale residenziale, con numerose proposte completamente made in Italy: videosorveglianza e controllo degli accessi, soluzioni antincendio, difese passive, building automation.

L’evoluzione di strumenti e tecnologie, stato dell’arte di un’industria che cresce perché aumenta l’esigenza di proteggere cose e persone: dalla gestione integrata delle diverse funzioni della casa, al controllo delle strade in ambiente urbano, dalla business continuity delle infrastrutture critiche – fornitori di energia e gas, ospedali, trasporti – al sistema bancario, alla salvaguardia di musei e beni culturali.

Settore che viaggia in controtendenza rispetto all’andamento economico generale e continua a registrare una crescita. A fine 2013 il comparto Sicurezza e Automazione edifici registrava una contenuta crescita del volume d’affari complessivo (+0,9%), sia per la domanda estera che per quella nazionale, ma oggi mostra una decisa tendenza alla ripresa +4,5% (dato stimato fonte ANIE Sicurezza). Rispetto all’esportazione, nel periodo 2009-2013 l’industria italiana della sicurezza ha visto una crescita media annua vicina al 10% e anche nel 2014 l’ estero si conferma come opportunità di sviluppo sia per le vendite sul tradizionale mercato europeo (circa l’80% delle esportazioni) sia quelle nell’area extra europea. Fra i principali mercati di sbocco verso cui si sono orientate le azioni di internazionalizzazione delle imprese si annoverano i Paesi dell’Est Europa, il Nord Africa e il Medio Oriente.

A Sicurezza 2014 sono presenti più di 500 aziende (+25% espositori diretti), su una superficie espositiva di 29.000 mq (+33% rispetto all’edizione precedente) e una presenza estera in crescita, con aziende provenienti da 28 Paesi (Australia, Austria, Belgio, Bulgaria, Canada, Cina, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Hong Kong, Israele, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Taiwan, Turchia, UK, Ungheria, USA).

"Il settore della sicurezza - spiega Michele Perini, presidente di Fiera Milano - è una delle tante eccellenze produttive del nostro Paese. Un mercato di nicchia, che però è in grado di portare i frutti della ricerca e della competenza italiana oltre i nostri confini, come ci dimostrano i dati dell’esportazione in costante crescita (+10% su base annua). Un mercato che, come Fiera Milano, abbiamo il compito di sostenere, mettendoci a servizio degli operatori e delle loro concrete esigenze. Per questo stiamo già lavorando alla prossima edizione che eccezionalmente si terrà già l’anno prossimo. Una scelta che ci consente di spostarci negli anni dispari, ponendoci come unico appuntamento autunnale nel panorama internazionale nell’anno e di cogliere l’opportunità della contemporaneità con Expo Milano 2015".

"Il compito di una fiera come Sicurezza, – ha spiegato Roberto Foresti, direttore commerciale, internazionale e sviluppo di Fiera Milano – ancora di più in un contesto economico incerto come quello che stiamo vivendo, è mettersi al servizio del mercato e fornire alle aziende strumenti e stimoli a supporto dello sviluppo del business: anticipare trend, trovare nuovi ambiti di interesse, individuare i bisogni di produttori e utilizzatori. Non solo infatti Sicurezza 2015 troverà una nuova collocazione temporale, ma progettiamo un allargamento ad alcuni settori che, nel paradigma dell' internet of things, devono avere la nostra attenzione. Tutto questo, in aggiunta all’alto livello tecnologico e alla qualità del design dei prodotti made in Italy, la renderà un evento di sempre maggiore attrattiva internazionale, capace di competere con le altre grandi fiere di settore. L’obiettivo è offrire al mercato un evento che sia di riferimento non solo per l’Italia, ma per l’Europa del Sud e l’intero bacino del Mediterraneo".

Il salone è anche l’occasione ideale per formare e informare, fra aggiornamento professionale e eventi dedicati ai temi di maggiore attualità. Si parte il 12 novembre con la tavola rotonda inaugurale Persone, ambiente, beni e servizi. La sicurezza nell’era 4.0. Verso un nuovo mercato. La sfida di Sicurezza 2015: dall'integrazione all'interazione, un’occasione per riflettere sull’evoluzione del mercato da diversi punti di osservazione: quello associativo, accademico e istituzionale. Un passo avanti nella costruzione di quella "cultura della sicurezza" imprescindibile per lo sviluppo del settore e un momento ideale per annunciare le strategie future della manifestazione, che tornerà nel 2015 con un format rinnovato. Accanto ai momenti più istituzionali, la tre giorni fieristica offre a progettisti, installatori, security manager e funzionari della pubblica amministrazione numerose occasioni di informazione, aggiornamento professionale, approfondimento organizzate da associazioni, aziende e editori specializzati. Non mancano le presentazioni di prodotti e novità da parte delle aziende e iniziative espositive su temi specifici per offrire ad installatori e operatori specializzati l’opportunità di toccare con mano prodotti e soluzioni e vivere in fiera un vero e proprio momento di esperienza.

Fornire alle aziende strumenti utili allo sviluppo del proprio business in Italia e all’estero è uno degli obiettivi della manifestazione, così Fiera Milano ha portato alla manifestazione 107 top hosted buyer, provenienti da 27 Paesi (Algeria, Arabia Saudita, Belgio, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Croazia, Egitto, Emirati Arabi, Francia, Grecia, Iran, Israele, Marocco, Oman, Polonia, Portogallo, Qatar, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Sudafrica, Turchia, Tunisia, Ucraina, Ungheria). E’ un’iniziativa che sicuramente aiuterà le imprese che vogliono esplorare nuovi confini a entrare in contatto con mercati in cui la domanda di sicurezza è crescente. I buyer, infatti, provengono soprattutto da Maghreb, est Europa, Medio Oriente, Sudafrica, bacino del Mediterraneo.

Per agevolare i contatti tra le aziende interessate a espandere il proprio giro di affari e i buyer, c'è EMP - Expo Matching Program, piattaforma software grazie alla quale espositori e buyer si sono incontrati virtualmente già prima della manifestazione, per scegliere i partner del proprio business e rendere più proficuo l’incontro in fiera. A oggi sono già più di 750 gli appuntamenti fissati e messi in agenda.

In attesa di Expo Milano 2015, il grande evento che "invaderà" Milano dal primo maggio al 31 ottobre, il programma prevede anche un confronto con Expo e i suoi partner su sicurezza e tecnologie nella smart city di Expo 2015.

E nell’anno dell’Esposizione Universale, Sicurezza tornerà in calendario dal 16 al 18 settembre, una collocazione che in futuro sposterà la manifestazione negli anni dispari e la pone come unico appuntamento autunnale nel panorama internazionale nel suo anno di svolgimento, ma anche un concept innovativo che avrà come filo conduttore l’integrazione e che consentirà di rispondere sempre meglio alle sfide e alle richieste che arrivano dal mercato. A partire dal 2017 Sicurezza riprenderà il suo corso biennale e tornerà a novembre.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica