I punti chiave
Si percepisce una certa tensione dopo i recenti botta e risposta fra Pietro Orlandi e i rappresentanti del Vaticano. La riapertura delle indagini su quanto possa essere accaduto a Emanuela Orlandi, sparita nel maggio del 1983 all'età di 15 anni, ha generato molte discussioni, sia in tv che sui social. Tante le ipotesi e le speculazioni. Tante le voci che si susseguono, contribuendo ad alimentare il mistero.
Lo sfogo di papa Francesco
Hanno fatto male ai religiosi e a tutto il mondo della Chiesa certe dichiarazioni sull'ex papa Karol Wojtyla, relative a sue presunte uscite segrete insieme a due monsignori polacchi. Dichiarazioni forti che avevano spinto papa Francesco a prendere posizione in difesa del proprio predecessore. "Su Giovanni Paolo II illazioni offensive e infondate", aveva dichiarato il pontefice.
Arriva oggi la notizia di un nuovo intervento di papa Bergoglio, quasi un sfogo. Mentre si trovava a bordo dell'aereo papale diretto in Ungheria, il pontefice è tornato sull'argomento, schierandosi ancora una volta dalla parte di Karol Wojtyla. "Una cretinata hanno fatto", è stato il commento del papa, come riporta Il Messaggero, relativamente alle dichiarazioni fatte su Giovanni Paolo II.
Inaccettabili, insomma, le parole contro l'ex pontefice polacco. Il Vaticano chiede maggiori prove. Per ora c'è solo una registrazione che contiene una conversazione di otto ore in cui si ascoltano le parole di un uomo vicino alla banda della Magliana, che afferma: "Papa Giovanni Paolo II se le portava in Vaticano quelle, era una situazione insostenibile. E così il Segretario di Stato a un certo punto è intervenuto decidendo di toglierle di mezzo. E si è rivolto a persone dell'ambiente carcerario". Accuse pesantissime, che hanno sollevato un polverone.
Dalle parole di papa Francesco si evince come ormai il pontefice non sia capace di nascondere la propria irritazione dinazi a certe illazioni. Intanto proseguono le indagini, col promotore di Giustizia della Città del Vaticano Alessandro Diddi pronto a tutto per fare chiarezza sulla triste vicenda. Persino la Procura della Repubblica di Roma potrebbe tornare a far parte delle indagini.
Invitati a fornire nomi o maggiori dettagli all'origine delle accuse mosse contro Wojtyla, Pietro Orlandi e il suo avvocato Laura Sgrò non hanno risposto, anche se successivamente il fratello di Emanuela ha affermato di essere pronto a parlare.
La misteriosa lettera
Nel frattempo, solo pochi giorni fa, Pietro Orlandi ha ricevuto una lettera,
firmata da un certo Luciano Dei, in cui viene accusato di dire menzogne. "Ti dovresti solo vergognare. Dovrai rispondere a Dio delle tue cattiverie", è una delle tante frasi che si leggono nella misteriosa missiva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.