S'infiamma il dibattito negli Usa. Se Obama è in forte difficoltà i repubblicani non se la passano meglio. John McCain attacca i Tea Party: "Sul debito ingannano i nostri elettori". Loro chiedono la testa dello speaker della Camera Boehner, del loro stesso partito, accusato di essere "troppo morbido". Obama prova a rassicurare la base liberal sui tagli
In un discorso tv alla nazione il presidente americano invita a chiudere l'accordo per ridurre il deficit del Paese: "È un gioco pericoloso mai giocato prima e non possiamo permetterci di giocarlo adesso. Bisogna agire adesso, altrimenti si scatenare una profonda crisi economica". Secco no dei repubblicani: "Non firmiamo assegni in bianco"
Continua il braccio di ferro tra democratici e repubblicani al Congresso. Il Fondo monetario: "L'intesa non si può aspettare: a rischio i tassi d'interesse". E Moody's taglia ancora il rating della Grecia. Atene a un passo dal fallimento. Nuova Caporetto delle banche
Per battere la criminalità organizzata sempre più internazionalizzata serve un approccio globale e nuovi strumenti. E per questo Obama ha firmato un decreto che punta a "spezzare il potere economico" della camorra napoletana, la yakuza giapponese, le zetas messicane e il "circolo dei fratelli" russo
Negli Stati Uniti democratici e repubblicani non trovano l'accordo per ridurre il deficit e il debito. Ora si teme un possibile downgrade se non sarà raggiunto una intesa ampia. La dead line per decidere è il 2 agosto. Preoccupati i mercati finanziari. Male anche l'Europa
La minaccia di un default dei pagamenti americano sta prendendo forma in modo concreto, dopo che ieri sera i repubblicani hanno sbattuto la porta ai negoziati in corso alla Camera dei Rappresentanti
Polemiche per la candidata repubblicana Michelle Bachmann. Soffre di emicrania e assume farmaci: "Ma ciò non mi ha impedito - si difende - di lavorare come deputata e di poter governare il Paese". In testa ai sondaggi c'è il mormone Mitt Romney. Ma non sfonda ancora...
L’incontro tra il presidente americano e il vincitore del premio Nobel per la Pace 1989 era stato annunciato ieri dalla Casa Bianca ed è suonato subito come una nuova sfida a Pechino. Il regime cinese alza la voce anche perché è il primo creditore degli Stati Uniti, con mille miliardi di dollari in titoli del Tesoro nel suo portafoglio
Obama invita i membri del Congresso a trovare un accordo sul debito per evitare un Armageddon economico: "Serve un approccio equilibrato, sacrifici condivisi e l’intenzione di fare scelte impopolari"
Situazione di stallo nei negoziati alla Casa Bianca sull’innalzamento del tetto del debito pubblico. Intanto Moody’s ha messo sotto revisione il rating sul debito degli Stati Uniti che è ben tre volte quello dell'Ue