Per i giudici della Corte europea all'epoca dei fatti il reato di concorso in associazione mafiosa non era "chiaro e prevedibile"
La Corte per i diritti dell'uomo ha dato ragione all'ex 007: tra il 2007 e il 2008 le sue condizioni di salute erano incompatibili con la detenzione. Lo Stato italiano, se non ci saranno ricorsi, dovrà pagargli 15mila euro
L'ex 007 non avrà più alcun tipo di restrizione. Il magistrato di sorveglianza ha deciso che è troppo vecchio e malato, e che le pene accessorie sono inutili
L’ex 007 tra custodia cautelare preventiva, detenzione in carcere e arresti domiciliari ha scontato otto anni di detenzione per concorso esterno in associazione mafiosa. Ora è un uomo libero
II destini paralleli dei due superpoliziotti, entrambi condannati per concorso esterno in associazione mafiosa: l'ex capo della Mobile di Palermo ha finito di scontare la pena ed è stato scarcerato; l'ex 007, ai domiciliari per ragioni di salute, si è visto negare il via libera a un nuovo processo dalla Cassazione
La Corte di Appello ha dichiarato inammissibile la richiesta di rivedere il processo dell'ex dirigente del Sisde
L'ex funzionario del Sisde in un'intervista al mensile Il Sud: "Non sopporto l'idea che gli italiani sborsino anche un solo centesimo a testa per rimediare al torto da me subito"
L'avvocato Giuseppe Lipera ha presentato istanza di sospensione dell'esecuzione della pena per l'età avanzata e per le precarie condizioni di salute. L'ex funzionario del Sisde, attualmente ai domiciliari, ha 80 anni e gli resta da scontare circa un anno
Un'odissea che dura da diciannove anni. La Corte ha ammesso la revisione del processo in cui l'ex Sisde è stato condannato a dieci anni di reclusione per
concorso esterno all’associazione mafiosa. Il processo di
revisione inizierà l’8 novembre davanti alla Corte di Caltanissetta
Il Procuratore generale dice no a un nuovo dibattimento pur ammettendo che è emerso un elemento nuovo, con le dichiarazioni dell'ex pentito Scarantino mai depositate: «La difesa non è stata danneggiata, quelle accuse erano contro l'imputato»