Il Leone d’Oro alla Carriera ricevuto ieri da Marco Bellocchio, per le mani di Bernardo Bertolucci, è l’unico reale riconoscimento che il cinema italiano ha ricevuto in questa 68a Mostra
Moretti, Bellocchio, Sorrentino, Olmi, Amelio, Tornatore sono alcuni dei registi che potrebbero essere costretti a riconsegnare i soldi assegnati dalla Commissione del Ministero per i beni culturali
Il regista sarà premiato durante la 68esima Mostra del cinema di Venezia, che parte il 31 agosto. Bellocchio ha diretto più di 20 film tra cui Sbatti il mostro in prima pagina, L’ora di religione e Vincere. Il direttore della Mostra: "Seguire il cinema di Marco Bellocchio ti porta, in ogni suo nuovo film, sempre verso altre destinazioni da quelle che ci sembrava di aver raggiunto e scoperto"
Il film non è "eleggibile": da regolamento per l’iscrizione all’Academy Award non possono partecipare le pellicole che in America escono, in contemporanea, in Vod (Video on demand) e in sala
Ai David di Donatello premiazione a sorpresa. Miglior pellicola di Giorgio Diritto, Vincere (foto) conquista otto riconoscimenti, anche la miglior regia. Premiati Mastrandrea e la Ramazzotti come attori
"Vincere" parte bene ma rallenta con troppi brani d’epoca. Le nozze col Duce raccontate come un delirio della Dalser. Alla "prima" per la stampa tiepida accoglienza all’unica opera italiana.
Il film "Vincere" di Bellocchio rilancia la teoria del duce bigamo. Giordano Bruno Guerri la contesta. Ma Stefano Lorenzetto, che sul Giornale raccontò la storia di quel matrimonio, riapre la questione