Si è svolto ieri pomeriggio, a Palazzo Grazioli, l’attesissimo incontro tra Silvio Berlusconi ed Emmanuel Mariani, papà della piccola Maria Noemi. La storia della famiglia Mariani, raccontata nel corso della trasmissione Quinta Colonna, ha intenerito persino il Cavaliere che – intervenendo in diretta – si è offerto di aiutarla. Maria Noemi, bambina invalida al cento per cento, rischia di esser sfrattata
Si è svolto ieri pomeriggio, a Palazzo Grazioli, l’attesissimo incontro tra Silvio Berlusconi ed Emmanuel Mariani, papà della piccola Maria Noemi. La storia della famiglia Mariani, raccontata nel corso della trasmissione Quinta Colonna, ha intenerito persino il Cavaliere che – intervenendo in diretta – si è offerto di aiutarla. Maria Noemi, bambina invalida al cento per cento, rischia di esser sfrattata dell’alloggio popolare in cui vive dal 2006. Una tegola in testa per i Mariani, a cui l’Ufficio per le Politiche Abitative di Roma Capitale, in nome del “ripristino della legalità, ha notificato l’annullamento del provvedimento di assegnazione. Il colloquio con il suo inatteso benefattore si è svolto a porte chiuse e, della conversazione, trapela soltanto la soddisfazione di questo padre coraggio. “È successa una cosa bella ma, per ora, non posso dirvi di più”, spiega pochi attimi dopo essersi lasciato alle spalle la soglia di Palazzo Grazioli. Emmanuel, poi, ci invita a seguirlo a casa sua per fare il punto sulla giornata trascorsa e spiegare ai lettori de Il Giornale.it la sua storia
Emmanuel Mariani, il papà della piccola Maria Noemi, racconta a Il Giornale.it cosa è successo ieri nel corso della diretta televisiva di Quinta Colonna: “Non è facile spiegare a parole quello che sto vivendo, fa un certo effetto sentire Berlusconi che prende a cuore proprio te”
Oggi il Comune di Roma ha notificato al signor Mariani, padre di una bambina invalida al 100%, una determinazione che annulla l’assegnazione dell’alloggio popolare diffidandolo a rilasciare il bene
Diverse fiaccole, ieri in Campidoglio, si sono accese per riportare l’attenzione sull’assurdo caso di Maria Noemi che – per colpa di un’ingarbugliata vicenda burocratica e giudiziaria – adesso rischia di esser sgomberata, assieme alla sua famiglia, dalla casa popolare assegnatagli nel 2006