L'Italia non ci sta a combattere la guerra personale di Sarkozy e della Francia contro Gheddafi. O le operazioni passano sotto il comando Nato, o le basi italiane non permetteranno il decollo di altri bombardieri
Azioni parallele, ma manca un comando unificato. Irritazione contro Parigi. Il protagonismo di Sarkozy avrebbe rallentato l'intervento e i primi raid francesi non sarebbero stati concordati
Tripoli è stata bombardata prima dell'alba, secondo un giornalista dell'Afp e stando a quanto riferito dalla televisione di stato libica. Non ci sono al momento altre conferme del bombardamento, mentre tutte le fonti disponibili dicono che nella capitale libica la contraerea è entrata in azione e si sono sentite esplosioni. Cannoni antiaerei installati alla residenza di Gheddafi e nei dintorni hanno aperto il fuoco poco dopo le 02:20 locali (le 01:20 in Italia). In serata esplosioni a Tripoli, Misurata e Sirte: colpite dai missili Usa le batterie antiaeree. Lanciati ben 110 missili. Tv di Stato: uccisi 48 civili e 150 feriti. Il raìs minaccia in tv: "Colpirò nel Mediterraneo". L'arma del regime: donne e bimbi usati come scudi umani
Il presidente del Consiglio dopo il vertice di Parigi: l’Italia parteciperà alle operazioni mettendo a disposizione della coalizione sette basi aeree. In caso di necessità, successivamente è disponibile ad intervenire direttamente con i propri mezzi
Il Colonnello minaccia l'Europa: "Smetterò di collaborare su terrorismo e blocco dei clandestini". E l'esercito del regime sta per riprendere il controllo di Bengasi. A Bruxelles il Consiglio europeo. Cameron e Sarkozy per l'intervento militare, i 27 più freddi: "Il rais se ne vada"
Michelle Alliot-Marie era finita nel tritacarne mediatico a causa della sua vacanza di fine anno a spese dell'entourage dell'ex presidente tunisino Ben Ali. La sua presenza nel governo era diventata insostenibile. Ora ci si attende che Sarkozy faccia un rimpasto
Asse Parigi-Berlino: nuovo Patto di competitività per i 27 più un vertice straordinario a marzo. I temi: abolire la scala mobile, mobilità del lavoro, tassazione unica per le imprese, età pensionabile unificata, tetto al debito degli Stati e gestione delle crisi bancarie
In un'intervista a Le Parisien la première dame rivela che a farle cambiare idea sarebbero state le posizioni della gauche francese, che sul caso "Polanski-Mitterrand ha detto le stesse cose di Le Pen". Guarda le foto di Carlà
La pagina di Facebook del presidente francese è stata attaccata dai pirati informatici. Postato un messaggio in cui il capo dello Stato affermava di "non volersi ripresentare alle prossime elezioni"
Agenda ambiziosa: il presidente punta a rafforzare la voce della Francia nel mondo