Gli azzurri uniti si affidano alla guida del vicepremier. "Resteremo la pietra angolare della politica italiana, leali ma distinti dagli alleati". Sondaggio: Fi all'11%
La massima carica sostituita da quella di segretario Commozione per la lettera dei figli: «Fate vivere i suoi ideali di libertà». Il video in cui incorona il successore
Anche il Comune di Vivaro (Pordenone) renderà omaggio a Silvio Berlusconi. Il sindaco ha annunciato l'intenzione di intitolare una via, una piazza o un parco pubblico al Cavaliere
"Carissimi, grazie per l'appoggio e la vicinanza che avete sempre dato al nostro caro papà. E grazie per tutto ciò che da oggi farete per continuare a far vivere gli ideali di libertà , di progresso e di democrazie che hanno sempre contraddistinto il suo pensiero e le sue azioni. Un abbraccio grande a tutti con i migliori auguri di buon lavoro". Questa la lettera di saluto della famiglia Berlusconi letta dal reggente Antonio Tajani al Consiglio nazionale di Forza Italia
"Vi prego di rimanere in piedi, questo è il primo consiglio che si svolge senza Silvio Berlusconi, credo che sia meglio dedicare più che un minuto di silenzio, un minuto di applausi ma vedo che l'applauso è partito spontaneo". Così il coordinatore di FI, Antonio Tajani, aprendo il Consiglio nazionale del partito in corso a Roma all'hotel Parco dei principi. Gli applausi sono durati parecchi minuti con i consiglieri in piedi e Tajani, sul palco, visibilmente commosso, mentre qualcuno in sala urlava 'Silvio, Silviò. Sullo schermo sul palco campeggia una foto del fondatore azzurro
Al consiglio nazionale un minuto di applausi. Poi la modifica dello statuto: "Silvio Berlusconi presidente fondatore". Tajani: "C'è solo un presidente, dopo Berlusconi segretario nazionale"
La mentalità cospirazionista è quella visione del mondo per cui un evento possiede un'unica spiegazione, ed è sempre dovuto al disegno di un gruppo che lo crea e ne trae vantaggio
Anche la terza opera di aleXsandro Palombo a Milano è stata vandalizzata da ignoti: l'artista resta vago sulla possibilità di una quarta opera
Hanno già fatto flop le inchieste siciliane nate dalle dichiarazioni dei pentiti; sono crollate le tesi della trattativa Stato-Cosa Nostra; sono già cadute tutte le accuse sulle bombe di Milano, Roma e Firenze