Politica

“Mi astengo dal fare qualunque commento di politica interna americana, ma capita a tutti di fare dei lapsus”: questo quanto affermato dal Presidente della Francia Macron in merito alle ultime gaffe del Presidente americano Biden, che ha chiamato “Putin” il Presidente Zelensky e scambiato Kamala Harris con Trump. “È capitato anche a me e mi capiterà sicuramente anche un domani e chiederò la stessa indulgenza che bisogna avere tra persone di buona fede”, ha aggiunto. (Alexander Jakhnagiev)

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Macron difende Biden: "I lapsus capitano a tutti noi"

“Il fatto è che va considerato che sono la persona più qualificata per correre alla carica di Presidente”, ha affermato l’attuale Presidente degli USA Biden sul tema delle prossime elezioni e di un possibile passo indietro come candidato. “L’ho battuto una volta e lo batterò di nuovo”, ha aggiunto riferendosi a Trump. / YouTube (Alexander Jakhnagiev)

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Biden: "Sono la persona più qualificata per fare il Presidente"

Nel giro di poche ore due nuove gaffe per il Presidente degli Stati Uniti d’America Biden che prima ha chiamato “Putin” Zelensky, presentandolo alla cerimonia Nato, poi ha scambiato i nomi di Kamala Harris, vicepresidente, con quello di Trump. / YouTube (Alexander Jakhnagiev)

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Serie di gaffe per Biden, chiama Zelensky "Putin" e Kamala Harris "Trump"

Si è tenuto a Roma presso, l'auditorium dell'Ara Pacis, il convegno "Digitalizzazione Umana, dati, economia ed etica nel sistema sanitario nazionale". L'incontro, organizzato da Altems, si è incentrato sul ruolo delle nuove tecnologie e in particolare dell'intelligenza artificiale in ambito sanitario. "La giornata odierna è dedicata alla digitalizzazione umana. Un binomio terminologico importante: si prende in considerazione la digitalizzazione in tanti aspetti della vita sociale, in particolare la sanità; dall'altra parte l'aggettivo 'umana' ricorda come ogni innovazione tecnologica è sempre originata dalla mente umana. In campo sanitario dati, economia ed etica sono gli elementi centrali. Con i dati si può gestire meglio la sanità, dal punto di vista economico si può avere un servizio migliore e dal punto di vista etico si possono rispettare i principi ispiratori del servizio sanitario nazionale" così il presidente di Altems, Dario Sacchini. "Quando si parla di digitalizzazione della sanità un attore chiave è sicuramente l'IA. Un attore chiave, ma dobbiamo identificare le applicazioni più efficaci dell'IA per rispondere ai nostri problemi. Ecco perché occorre definire gli strumenti necessari per condurre questa valutazione e anche formare gli addetti che si occuperanno del technology assessment dell'intelligenza artificiale" lo ha detto la dottoressa Rossella Di Bidino, della direzione tecnica, Ict e innovazione tecnologica della Fondazione Policlinico Gemelli. "Fondamentale parlare e discutere della digitalizzazione umana e di tutte le questioni relative d essa, in particolare le questioni etiche. La digital health, la sanità digitale e le altre nuove tecnologie sono una grande opportunità. In particolare l'IA impatterà sulle pratiche sanitarie e anche sui rapporti tra i pazienti e le strutture sanitarie. L'IA è al centro della nostra strategia. All'interno di Sanofi stiamo già implementando delle forme di IA che ci aiuteranno a sviluppare più velocemente dei nuovi farmaci. Si calcola che con l'IA si possano accorciare i tempi di sviluppo del 40%. Ma al tempo stesso raccomandiamo un uso responsabile dell'IA, con regole chiare e una governance ben definita. Lo stesso vale anche per l'inclusione dei pazienti e delle associazioni di pazienti in tutte le policy che verranno implementate in tal senso", ha dichiarato Fulvia Filippini, country pubblic affairs head di Sanofi, a margine del convegno. (Alexander Jakhnagiev)

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Il convegno di Altems su digitalizzazione umana ed etica nella Sanità
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