Parlamento

"L'Italia ha sempre ribadito che il popolo palestinese ha diritto a uno Stato indipendente, sicuro ed economicamente prospero: è una posizione che questo governo ha ribadito banalmente perché è una soluzione giusta, necessaria e nell'interesse dei palestinesi ma, a nostro avviso, anche nell'interesse di Israele. È la ragione per la quale posso dire che non condivido la posizione recentemente espressa dal primo ministro israeliano sulla materia". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante il premier time in Aula alla Camera. "Spero che si convenga sul fatto che il riconoscimento non può essere richiesto unilateralmente" e "che la precondizione per qualsiasi ipotesi di trattativa in questa direzione è il riconoscimento da parte degli interlocutori di Israele, del diritto all'esistenza dello stato ebraico e del diritto per i suoi cittadini a vivere in pace e in sicurezza". Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Non condivido posizione Netanyahu, Palestina ha diritto a un proprio Stato"

"Colleghi, come sapete, ci ha lasciato Gigi Riva, comunemente da tutti noi ricordato come "rombo di tuono", un appellativo che gli diede Gianni Brera, un giornalista non dimenticato. Pur passando gli anni e le generazioni, tale è rimasto l'appellativo per questo grande, non solo calciatore, ma per questo grande uomo. La caratteristica, infatti, di Gigi Riva, anzi, per dirlo come direbbero i sardi, "Gigirriva" con due erre e tutto attaccato, è stata quella di essere, non soltanto il calciatore più prolifico, in fatto di gol, della nazionale italiana, ma di essere anche un grande uomo, che non aveva bisogno di tante parole. Il suo silenzio, tante volte, parlava da solo". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, prendendo la parola in Aula. "Il suo esempio rimane come calciatore, come uomo, come dirigente della Nazionale - ha aggiunto -. Nel 1970, prima di essere dirigente, fu uno dei protagonisti, come calciatore, della partita del secolo, come venne definita. La ricordate: la famosa partita Italia-Germania 4-3. E questo dopo che, quattro anni prima, aveva vinto il campionato europeo. Trentacinque gol in quarantadue presenze: nonostante i tanti campioni che l'Italia ha avuto, queste reti rimangono il record che Gigi Riva porta in Paradiso. Ma in Paradiso egli porta anche la sua capacità di dire no. Perché è facile dire sì. C'era una canzone, il cui autore si chiamava Leo Valeriano, che parlava del coraggio di dire di no. Erano gli anni in cui era facile dire sì e questa canzone esaltava chi aveva il coraggio, a volte, di rifiutare i falsi miti della società. Ecco, Gigi Riva ebbe offerte dalla Juventus, dall'Inter, dal Milan, ma aveva trovato casa in Sardegna: a Cagliari, ma in tutta la Sardegna". Fonte video: Senato (Alexander Jakhnagiev)

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La Russa omaggia Gigi Riva, il ricordo e l'applauso in Senato

"'Rombo di tuonò è il nome rimasto negli anni per Riva, un grande uomo, non soltanto un grande calciatore, il suo esempio parlava da solo. Nel '70 fu protagonista della partita del secolo, il famoso 4-3 con la Germania". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, commemora il bomber scomparso lunedì sera. "Restano i record che porta in Paradiso, ma anche la sua capacità di dire no, ebbe offerte dalla Juve, dall'Inter, dal Milan, a chi prometteva più soldi, ma scelse la Sardegna". "Grande campione nella vita -ricorda- ha sempre tenuto dignità e riserbo, tutti vorremmo somigliarli, ma di Gigi Riva non ne nascono spesso, lui è anche la nostra buona coscienza, un esempio di come c'è una Italia vera che in lui si può rispecchiare", ha concluso poi tra gli applausi dell'Aula. Fonte video: Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Addio a Gigi Riva, La Russa: "In paradiso porta suoi record e coraggio di dire anche no a più soldi"

L'Aula della Camera ha ricordato, con un minuto di silenzio ed un applauso, Gigi Riva, l'ex calciatore scomparso ieri all'età di 79 anni, protagonista dello scudetto del Cagliari nel 1970. "Era una persona, che non era sarda, e che era rimasto innamorato della Sardegna con l'orgoglio di avere dato il sogno del tricolore, con il Cagliari, ad una terra dimenticata. Gigi Riva è stato un grande italiano, un grande cagliaritano, un grande sportivo, un grande uomo e lo rimarrà per sempre", ha affermato il deputato sardo di Fratelli d'Italia, Salvatore Deidda. "Gigi Riva era un uomo schivo, con un sorriso malinconico, che ha trattato le persone con estremo garbo, gentilezza, umiltà", ha osservato dal canto suo il deputato sardo di Forza Italia, Ugo Cappellacci. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Omaggio a Gigi Riva in Aula Camera, un minuto di silenzio ed applauso dei deputati

"Colleghi, io sospendo la seduta ma vi dico che ci sono degli studenti che ci guardano, non stiamo dando il buon esempio". così il PResidente di turno del Senato, Gianmarco Centinaio, durante il voto sull'autonomia che ha causato la bagarre in Senato, con i banchi dell'opposizione che hanno intonato l'Inno di Mameli mentre la maggioranza esultava per il via libera al provvedimento. Fonte video: Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Bagarre in Senato su voto Autonomia, Centinaio: Studenti ci guardano, non diamo buon esempio

Mentre il Senato dà il via libera al ddl Calderoli, dagli scranni del Pd, in Senato, parte il coro con l'inno di Mameli. E' la protesta dei senatori dell'opposizione che già poco prima avevano sventolato in Aula il tricolore, per sottolineare la contrarietà alla riforma dell'autonomia differenziata, ai democratici si uniscono i pentastellati. Un coro subito 'doppiatò dai banchi della maggioranza che ha voluto fare suo l'inno, quasi a significare che con la riforma, nel frattempo approvata dall'Aula, non ci sarà alcun problema per l'unità del paese. Poi spunta pure, grazie alla leghista Mara Bizzotto, una bandiera della Lega. Preso tra due fuochi, il presidente d'Aula Gian Marco Centinaio, sospende la seduta. Fonte video: Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Autonomia differenziata, via libera del Senato. Da banchi opposizione parte inno Mameli durante voto

Al termine dell'intervento di Andrea Giorgis, senatore del Pd, che ha dichiarato il voto contrario sull'autonomia del partito democratico in Aula del Senato sono spuntati cartelli con raffigurato il tricolore, sventolati dai senatori democratici per protesta contro il ddl Calderoli, definito spacca-Italia. "Dalla bandiera rossa al tricolore è un bel passo avanti", ha poi ironizzato il senatore Andrea De Priamo di Fdi, che ha preso subito dopo la parola in Aula. Fonte video: Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Autonomia, il Pd sventola tricolore in Aula. De Priamo (FdI): Un passo avanti dopo la bandiera rossa
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