Ha fondato la prima squadra di calcio prima ancora che nascesse il calcio. A cui regalò la traversa, i novanta minuti, il calcio di punizione e la rimessa in gioco
Perseguitato dalle leggi razziali, senza più una lira, si rifugiò in Svizzera travestito da mendicante e finì ai lavori forzati. Ma fu lì, alla vigilia di Natale, che s'inventò il Totocalcio, il gioco che fece impazzire gli italiani, finanziò lo sport nazionale e arricchì centinaia di fortunati. Ma non lui...
Gianni Brera ne fece un’opera d’arte, ma gli inventori dell’abitudine più letta dei tifosi furono due giornalisti che cominciarono a distribuire voti ai campioni del calcio per una rivistina distribuita allo stadio
Tutto per colpa di un derby, di Rivera e di un sbuffo bianco sulla linea di porta. Così nacque la macchina più infernale del calcio protagonista di tutti i processi del lunedì
Totti e Pirlo hanno reso famoso il rigore a palombella, quel tiro sghembo e lentissimo che beffa il portiere. Ma ad inventarlo fu un baffuto centrocampista che regalò l’Europeo alla Cecoslovacchia
Per il Brasile era Pelè prima che nascesse Pelè, il giocatore più amato, forse il calciatore più forte del mondo. Gli piaceva la danza, voleva diventare un giocatore di basket, ma si inventò il colpo più spettacolare e artistico di un attaccante: la rovesciata. Che diventò per sempre il simbolo delle figurine
Non gli piaceva concedersi allo spettacolo ma fu lui ad inventare (rompendosi una spalla...) il gesto atletico più spettacolare per un numero 1
Difesa blindata e contropiede. Una ricetta di successo che fa di ogni Davide Golia. Per Nereo Rocco ad inventarlo fu un soldato di La Spezia, ma per la Storia il merito va al viennese Karl Rappan
Inflessibile, arrogante e antipatico era il miglior arbitro inglese ma non diresse mai una finale del campionato del mondo. Fu scandaloso con l’Italia ai mondiali del Cile che ci sostò l’eliminazione, ma si deve a lui l’invenzione dei cartellini rossi e gialli
Era il miglior portiere della contea, ma era stanco di vedere troppi fallacci impuniti davanti al suo naso. Così decise di risolvere il problema con un dischetto di gesso bianco da disegnare al centro dell’area. Il penalty ha fatto la fortuna del calcio. Ma alla fine è stata la disgrazia del suo inventore