"Ha vinto il partito dei fancazzisti". Il commento poco protocollare è dell'interessato, Salvatore Tuccio D'Urso, dirigente generale del dipartimento Energia della Regione siciliana
![Macché lavoro, siamo burocrati](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/sm/public/foto/2020/08/24/1598245243-pile-3324375-1920.jpg?_=1598245243)
"Ha vinto il partito dei fancazzisti". Il commento poco protocollare è dell'interessato, Salvatore Tuccio D'Urso, dirigente generale del dipartimento Energia della Regione siciliana
Diceva il saggio Winston Churchill che "una bugia fa in tempo a compiere il giro del mondo prima che la verità riesca a mettersi i pantaloni"
Altro che Dl Semplificazioni, ogni anno norme più astruse. E il superbonus casa ha già 7 tappe impossibili
Da decenni si tenta di rendere più facili i rapporti fra il cittadino e i poteri pubblici
Gli esperti: cancellando certi adempimenti, alcuni uffici diventerebbero inutili
Ad oggi, la politica economica del governo Conte ha previsto solo interventi di natura assistenziale. Niente visione, niente programmazione, niente che possa far pensare ad una concreta ripresa della produttività e dell'occupazione
Fioccano le ordinanze last minute delle Regioni. Il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia celebra la ritrovata "libertà di circolazione senza condizioni" ma ammette che "è giusto che ogni presidente di regione rafforzi i propri sistemi di controllo e di prevenzione sanitaria"
Paesino in mezzo all’Appennino Tosco-Emiliano, un po’ toscano e un po’ emiliano. I suoi 67 abitanti provati dal Covid e dalla burocrazia
Il male oscuro del nostro Paese in questi tempi di coronavirus: la burocrazia. Quella forma di potere che spinge molti imprenditori a farla finita
Ci risiamo. Come per i decreti e i dpcm che lo hanno preceduto, anche nel caso del prossimo decreto, ribattezzato Rilancio, l'attenzione del governo è tutta concentrata sulle misure e nessuno pare curarsi delle procedure
Quanto è labile la politica se solo quattro mesi fa Nicola Zingaretti celebrava pubblicamente Giuseppe Conte arrivando a definirlo "il punto di riferimento di tutte le forze progressiste"