Un pacco contenente dei dolci fatti in casa è stato recapitato ai militari della compagnia della guardia di finanza di Taormina. All'interno una lettera che esprime la vicinanza e l'apprezzamento per il lavoro svolto dai finanzieri in questo periodo di emergenza sanitaria
In Italia una serie di prodotti curiosi e simpatici per rendere meno pesante il clima che si è venuto a creare
Si prova ad esorcizzare la paura del contagio, con un occhio anche ai possibili guadagni. Il Coronavirus ha stuzzicato la fantasia di imprenditori e di artigiani, soprattutto del comparto alimentare, con dolci e pizze, che si sono divertiti ad ironizzare sul Covid-19, sfornando una serie di prodotti curiosi e simpatici per rendere meno pesante il clima che si è venuto a creare in Italia fin dai primi contagi. La palma dell’originalità va sicuramente a un gioielliere napoletano, Massimo Argentiere, che si è inventato la mascherina protettiva con la raccomandazione divina.
Le aveva cucinate con tanto amore ma gli ospiti si sono sentiti male: in 6 hanno accusato un'intossicazione alimentare dopo aver mangiato le frittelle di Carnevale preparate dalla padrona di casa
Ciclo mestrale: ecco alcuni segnali piuttosto ricorrenti che ne anticipano l'arrivo mensile, non solo i classici e comuni crampi addominali
L'episodio è avvenuto all'interno della Shirley High School di Croydon, a sud di Londra, quando alcuni ragazzini sono collassati dopo aver mangiato un brownie fatto in casa a base di cannabis
Ben 100 chili di alimenti senza la necessaria tracciabilità, destinati al fiorente mercato delle festività pasquali, sono stati ritirati dalle vetrine
L’Epifania è l’ultima delle feste natalizie ed è caratterizzata dalla tradizione della calza. Il pediatra Italo Farnetani ci suggerisce come preparare una calza perfetta e come godersi questa atmosfera di festa e divertimento
La colazione è un pasto importante, in particolare per chi è a dieta e deve poter contare sulla presenza di alimenti energizzanti, in grado di tenere a bada la fame e lo stress
Lo stabilimento dolciario Pernigotti di Novi Ligure chiude. La decisione è stata presa dal gruppo alimentare turco Toksöz, dal 2013 proprietario dell’azienda. L’azienda è stata fondata nel 1860 da Stefano Pernigotti a Novi Ligure, il suo successo è legato soprattutto al gianduiotto, il cioccolatino inventato a Torino nel 1865. L'impresa licenzierà 100 delle 200 persone che impiega: 50 alla produzione nello stabilimento che verrà chiuso e le restanti nel marketing e nell’amministrazione. Nel 1995 Stefano Pernigotti vendette il marchio alla famiglia Averna che lo cedette nel 2013 al gruppo turco Toksöz.