Fiat Chrysler Automobiles

Sergio Marchionne non sarebbe rimasto in Fiat se non ci fosse stato Ifil come azionista di riferimento in occasione della vicenda del convertendo. Lo ha detto l’a.d. del Lingotto durante la testimonianza resa oggi al Tribunale di Torino nel processo sull’equity swap che permise all’Ifil di restare soggetto di riferimento della casa torinese

Redazione
Marchionne: senza Ifil non sarei rimasto

Presentato il piano industriale e finanziario della casa automobilistica americana: Chrysler disporrà di 21 modelli entro il 2014 e condividerà tre piattaforme con Fiat. Marchionne: "Le aspettative non saranno deluse". Il pareggio nel 2010

Redazione
Marchionne su Chrysler: in pareggio nel 2010

I profitti scendono, ma restano in nero per 308 milioni, stabile l’indebitamento, in crescita la liquidità. Marchionne rassicura: «Non c’è bisogno di aumenti di capitale». In Borsa il titolo prima sprofonda, poi chiude in calo del 2%. Il «core business» fattura 6,5 miliardi (-1,4%), Ferrari e Maserati in calo del 3%

Pierluigi Bonora
Fiat: "Trimestre forte in un mercato a fondo"

La Fiat ha chiuso il terzo trimestre con un risultato netto positivo per 25 milioni a fronte dei 468 del terzo trimestre 2008. Risultati approvati dal cda

Redazione
Fiat, trimestre positivo per 25 milioni
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica