L'ad del Lingotto replica al ministro che aveva definito "follia" la chiusura dello stabilimento siciliano: "Prima di usare un linguaggio così pesante bisognerebbe capire i dati"
Dopo le parole del ministro("Sarebbe folle lasciare") la vertenza per lo stabilimento della Fiat riparte lunedì. Quattro buone ragioni per chiudere. Ecco perché una Fiat fatta in Sicilia ci costa di più
Il ministro dello Sviluppo economico: "non si può far morire un polo industriale come quello di Termini Imerese". Gli incentivi auto: nel 2010 saranno inferiori all’anno scorso. Quattro buone ragioni per chiudere
Marchionne avverte: "Non è fattibile mantenere tutti gli stabilimenti italiani dell’auto attualmente in funzione". In Sardegna l'Alcoa chiude due fabbriche: gli operai occupano quello di Portovesme (video)
Sergio
Marchionne non sarebbe rimasto in Fiat se non ci fosse stato Ifil come azionista di riferimento in occasione della
vicenda del convertendo. Lo ha detto l’a.d.
del Lingotto durante la testimonianza resa oggi al Tribunale di Torino nel processo sull’equity swap che permise
all’Ifil di restare soggetto di riferimento della casa torinese
Circa 200 dei 1300 operai della Fiat di Termini Imerese hanno occupato il municipio e la stanza del sindaco Salvatore Burrafato. Fiom: "Azione simbolica per attirare l'attenzione". Nominato un "nuovo" sindaco
Marchionne torna a polemizzare sui mancati finanziamenti pubblici: "L’aiuto a Fiat lo stiamo pagando noi, mentre i governi in Francia e in Germania danno aiuti direttamente". Già a fine settembre il governo italiano doveva al Lingotto oltre 400 milioni di crediti di imposta
Presentato il piano industriale e finanziario della casa automobilistica americana: Chrysler disporrà di 21 modelli entro il 2014 e condividerà tre piattaforme con Fiat. Marchionne: "Le aspettative non saranno deluse". Il pareggio nel 2010
I profitti scendono, ma restano in nero per 308 milioni, stabile l’indebitamento, in crescita la liquidità. Marchionne rassicura: «Non c’è bisogno di aumenti di capitale». In Borsa il titolo prima sprofonda, poi chiude in calo del 2%. Il «core business» fattura 6,5 miliardi (-1,4%), Ferrari e Maserati in calo del 3%
La Fiat ha chiuso il terzo trimestre con un risultato netto positivo per 25 milioni a fronte dei 468 del terzo trimestre 2008. Risultati approvati dal cda