Secondo alcune indiscrezioni il medico potrebbe essere nelle mani dei tagliagole: "Presto un video per ricattare l'Italia". Ma per ora non ci sono conferme
Tra la Nomentana e Centocelle diversi locali arabi sarebbero il punto di ritrovo dei libici-jihadisti che vogliono colpire la capitale
Il gruppo di libici è arrivato a Roma tre anni fa per curare le ferite di guerra
Una Libia politicamente spaccata in due e attraversata da milizie armate e jihadisti
Ghedaffi teneva a bada i jihadisti. Dopo la guerra di Sarkozy, l'estremismo islamico ha avuto il via libera per conquistare la Libia, ponte verso l'Europa. Sostieni il reportage
I miliziani dell'Isis conquistano Sirte e minacciano un attacco missilistico contro l'Italia. L'ambasciata avverte gli italiani: "Lasciate subito il Paese". Sostieni il reportage
Allarme dalla Norvegia: "Il Califfato è guidato da nostri connazionali, pronti a colpire in patria e in Europa"
Donne sottopagate costrette a lavorare più di 12 ore per produrre i veli islamici da far indossare alle bambine. Sostieni il reportage
Donne sfruttate per ore e costrette a cucire veli per le bambine. I jihadisti dell'Isis hanno postato sui loro blog le immagini di una fabbrica di hijab (velo islamico) in Iraq. La fabbrica è gestita dagli stessi jihadisti e la sua specializzazione sono i mini-hijab, vale a dire veli per bambine. Le foto mostrano una decina di donne coperte da velo nero integrale che lavorano alle macchine da cucire in una grande fabbrica, che si troverebbe nella provincia settentrionale di Niniveh, dove l’Is ha proclamato il suo califfato.
Nello staff della propaganada web dei tagliagole ci sarebbe un nostro connazionale