Quasi ogni giorno Pd e M5s chiedono la testa di ministri e sottosegretari
Il silenzio del capo dello Stato davanti alle 67 bare. L'aiuto ai sopravvissuti: "Facciamo subito qualcosa per voi"
Parla Michele Zizza, professore all'Università di Viterbo ed esperto di comunicazione: "Dietro i trafficanti ci sono realtà strutturate che invitano i migranti a pagare e partire". Sullo sfondo, lo spettro del vero obiettivo dietro il business: destabilizzare governi e società
Domenica 26 febbraio davanti alla costa della località di Crotone, in Calabria, si è rovesciato un barcone che trasportava all’incirca 180 migranti, di cui solo 81 sono sopravvissuti. Il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, spiega come il barcone sia arrivato seguendo una nuova rotta dei migranti che si è creata negli ultimi due anni tra Turchia e Calabria e racconta degli interventi che la regione sta prendendo per gestire la crisi. Clicca qui per il webinar completo
Il ko alle Regionali, la sorpresa delle primarie, gli autogol subiti dopo gli attacchi strumentali al governo: per i dem è stato un mese terribile
Il governo di Sanna Marin avvia i cantieri per la costruzione di una barriera di 200 km lungo il confine con la Russia. Intanto il parlamento finlandese discute un disegno di legge per entrare nella Nato senza la Svezia
Don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro, ha ribadito la necessità di accogliere i migranti. "Peccato" però che il comitato dei residenti di Vicofaro stia protestando da tempo per la situazione di degrado ed insicurezza nella quale verserebbe il quartiere a causa dei numerosi ospiti accolti dal sacerdote
Una tragedia, quella della strage di migranti lungo le coste crotonesi, ma c'è chi comunque cerca di utilizzarla per portare avanti messaggi a favore dei propri ideali, come Orlando Amedeo
La tragedia in Calabria ha scosso l'opinione pubblica: il ministro Piantedosi richiama anche l'Europa per trovare soluzioni a queste disgrazie
La nave di migranti naufragata nei pressi di crotone ha attraversato una rotta fantasma che collega la Turchia al Mar Ionio. Gli scafisti arrestati e collegati a questi arrivi sono quasi sempre russi e ucraini