Fa parte delle misure di aiuto alle imprese contenute nella Legge per la competitività approvata ieri
Le regole non sono né eque né liberali. E fino a quando questi equivoci non verranno chiariti non potrà esserci una vera rinascita
Sembrano parenti stretti, ma non lo sono. Entrambi i termini si riferiscono al denaro, ma le loro derivazioni sono completamente diverse.
Rifiuto del monopolio monetario statale e libero mercato al centro di "La terza America. Un manifesto" di Ron Paul, interessante pure per noi europei alle prese col fallimento dell'euro Compra l'ebook a 2,99 euro
Lubiana raffigura sui due euro il volto del generale Rozman Stane. Fidanza (Pdl): "Era nel reparto comunista che eseguì la pulizia etnica ai danni degli italiani"
Nuova stoccata dal leader della Lega: "La Padania non costa e si mantiene da sola". E boccia la manovra: "Questa finanziaria non serve a niente perché non crea posti di lavoro"
Il premier: "L'euro è la nostra moneta. E' proprio per difenderla dall'attacco speculativo che l'Italia sta facendo pesanti sacrifici". Poi puntualizza: "Il problema è che è l'unica moneta al mondo senza un governo comune, senza uno Stato, senza una banca di ultima istanza. Per questo può essere oggetto di attacchi". E in una lettera inviata al Foglio: "Ci siamo impegnati per la crescita, per lo sviluppo, per più efficaci regole di concorrenza, di competitività, di mobilità sociale, non per deprimere l’economia e rilanciare la lotta di classe, che come ho detto in parlamento è finita da un pezzo"
Le previsioni del centro studi di Confindustria riviste al ribasso: "Gli Usa e il Giappone sono ripartiti. Fatica Eurolandia, in Italia, a causa dei dati negativi di dicembre, la crescita del pil nel 2010 non supererà l'1%". Poi le stime: "Il costo del denaro salirà dopo la metà del 2010"