Le monete da 10 baht della Thailandia o i 5 scellini del Kenya si somigliano troppo ai 2 euro. E così molti vengono ingannati: ecco come riconoscerle
In estate i falsari si moltiplicano. Occhio alle monete false da due euro, ma anche alle banconote
La moneta da 10 centesimi di Bath ha identica grandezza, peso e colori dei due euro che siamo abituati a vedere. Commercianti romani in allarme
Moneta per moneta: ecco quanto valgono per i collezionisti
Elio Lannutti: "La sentenza della Corte costituzionale che in ottemperanza alla legge del 2002, offriva il diritto di convertire in euro le banconote e le monete metalliche in lire, fino al termine decennale di prescrizione, ossia fino al 28 febbraio 2012, che il governo Monti aveva anticipato al novembre 2011, offre la possibilità di poter cambiare da domani, negli sportelli della Banca d’Italia banconote e monete in lire ritrovate in casa da migliaia di cittadini"
Tsipras potrebbe cedere rinunciando alle promesse elettorali, andare al muro contro muro o decidere per il Grexit
Banconote in lire nelle case degli italiani non se ne trovano più, ma qualche salvadanaio con qualche moneta forse ancora c'è. E per questo motivo conviene controllare le monete che sono rimaste per caso nelle nostre case. Infatti alcune potrebbero valere una fortuna per i collezionisti della numismatica. Ma quali sono le monete che valgono così tanto? Le 5 lire del 1956 oggi hanno un valore tra i 50-60 euro fino a 2000. Dipende dallo stato di conservazione. Tra le più richieste dai collezionisti ci sono le 10 lire del 1947. Una moneta come questa può valere anche 4-5mila euro. Più modesta la quotazione delle 2 lire del 1958: si va da un minimo di 80/100 euro fino a un massimo di 500 euro. Infine c'è la moneta da 50 lire del 1958: se è in ottimo stato può valere anche 2000 euro.
Monete da 50 lire o da 10 lire hanno un avlore inestimabile per i collezionisti: ecco quelle più richieste
Non significa quello che si sarebbe indotti a pensare. La definizione di questo antico verbo, ormai scomparsa, è “diminuire fraudolentemente il valore intrinseco delle monete metalliche”