nigeriano ucciso

A settembre dal carcere Mancini scrisse una lettera ad un amico a Fermo: "Mi sono solo difeso non sono un assassino"

La battaglia legale per il caso di Fermo si gioca attorno a due punti fondamentali: quando è partito il pugno letale e quanto se era necessario

Il rapporto del Ris sul cartello stradale al centro dela vicenda di Fermo macchia di un mistero l'accusa di omicidio preterintenzionale a carico di Mancini

Dai momenti iniziali fino alla morte di Emmanuel. Così i testimoni concordano e smentiscono la vedova Chinyery

L'incrocio delle testimonianze, l'esame del dna, le contraddizioni della vedova: tutto quello che sappiamo sul caso di Fermo

L'esame autoptico smonta la versione della vedova di Emmanuel. Il pugno di Amedeo Mancini non fu letale. Il nigeriano morì per aver battuto la testa

È arrivato il braccialetto elettronico che permetterà ad Amedeo Mancini di uscire dal carcere. Intanto spunta la testimonianza dell'autista del bus che conferma la versione di Mancini

Non c'è pace dopo la morte del nigeriano a Fermo. I due testimoni sotto attacco: telefonate e messaggi minatori

Amedeo Mancini, accusato della morte del nigeriano Emmanuel dopo una lite a Fermo, ha ottenuto i domiciliari. Ma è in lista d'attesa per il braccialetto

I legali di Chiniary, la moglie di Emmanuel, smentiscono la ricostruzione dei quotidiani. La vedova di Fermo non ha ritrattato