In queste ore si moltiplicano gli appelli a favore di una ‘tregua’ in Siria ed in special modo adAleppo; presso molti media, la situazione nella seconda città del Paese martoriato dalla guerra oramai da cinque anni abbondanti, viene presentata facendo leva soprattutto sull’emozione del pubblico mostrando immagini di bambini feriti, di palazzi sventrati e di intere famiglie costrette a vagare nelle vie distrutte dai bombardamenti
