In queste ore si moltiplicano gli appelli a favore di una ‘tregua’ in Siria ed in special modo adAleppo; presso molti media, la situazione nella seconda città del Paese martoriato dalla guerra oramai da cinque anni abbondanti, viene presentata facendo leva soprattutto sull’emozione del pubblico mostrando immagini di bambini feriti, di palazzi sventrati e di intere famiglie costrette a vagare nelle vie distrutte dai bombardamenti
Ankara vuole coinvolgere la Nato in una manovra ostile alla Russia. E l'Alleanza si schiera nell'Egeo...
Per passare le vacanze di Pasqua in assoluta tranquillità con la Bruni, il presidente francese impone il divieto di sorvolo nel sud della Francia
La Lega Araba chiederà alle Nazioni Unite una zona di esclusione aerea per Gaza, sul modello di quella da poco votata per la Libia. Il segretario generale Amr Moussa: "La no fly zone servirà per impedire all’aviazione israeliana di bombardare l’area"
A Bruxelles trovata l'intesa: il comando delle operazioni militari passerà sotto la bandiera Nato nei prossimi giorni. Per il segretario generale dell'Onu ci saranno "nuove ondate di migranti e rifugiati", che potrebbero essere dai 200 ai 250mila. La guerra va avanti: jet francese abbatte aereo libico. Gli insorti riconquistano Misurata
La coalizione attacca Tripoli, Misurata e Ajdabiya. Secondo un istituto Usa, la no fly zone sulla Libia potrebbe costare agli Stati Uniti tra i 100 e i 300 milioni di dollari a settimana
Non possiamo lasciare fare, né a Gheddafi di massacrare i suoi, né a Sarkozy e soci di mettere mano da soli sulla Libia
Francesi e inglesi pensano a azione dimostrativa prima del vertice tra Onu, Unione africana, Ue e Lega araba. In serata il regime assicura di non aver ucciso civili e di aver deposto le armi, ma a Bengasi udita esplosione e contraerea. al Qaeda ai ribelli: "Non fidatevi di Usa e Nato". L'Italia darà basi, aerei e uomini. Ma l'idea non piace a Bossi e Di Pietro. Obama: "Subito il cessate il fuoco o attacchiamo"
Ok del Cdm alla risoluzione Onu: l'Italia fornirà sette basi aeree, più aerei e uomini. Bossi schiera il Carroccio al fianco delle perplessità tedesche sulla risoluzione Onu. E in parlamento voto in due tempi a causa dell'assenza dei deputati leghisti sulla risoluzione che impegna il governo a dare piena attuazione all'istituzione della no fly zone in Libia. Anche l'Idv ha disertato le votazioni: "No all'impegno diretto"
Si muove l'Onu. Con dieci voti a favore, cinque astenuti (Russia, Cina, Brasile, India e Germania) e nessun voto contrario il Consiglio di Sicurezza ha approvato la risoluzione che autorizza l’imposizione di una no fly zone sulla Libia "con tutti i mezzi a disposizione", incluso il ricorso all’uso della forza. Il ministro degli Esteri francese Alain Juppe: "Ogni ora è preziosa per salvare i civili in Libia". Intanto continua l'avanzata dei lealisti al raìs: pronti a sferrare l'ultimo attacco a Bengasi